Salvatore Montagnolo
Anche WhatsApp ha deciso di approdare nel mondo delle Intelligenze Artificiali: queste aiuteranno gli utenti in molte azioni.
Le intelligenze artificiali hanno ormai invaso il mondo dell’informatica e della tecnologia e lo dimostra il fatto che tutte le maggiori aziende tech le stanno adottando per i propri servizi.
Abbiamo più volte parlato delle IA di Microsoft e di Google, anche se quest’ultimo sembra piuttosto indietro rispetto agli altri colossi.
A quanto pare anche WhatsApp vuole partecipare a questa “corsa” all’Intelligenza Artificiale.
Mark Zuckerberg, soprattutto negli ultimi anni, ha cercato più volte di svecchiare la piattaforma di messaggistica istantanea che sembra appartenere ad altri tempi.
Per questo motivo l’ideatore di Meta sta “rubacchiando” idee dalle altre app per cercare di modernizzare WhatsApp, ma stavolta ha deciso di fare le cose in grande.
L’idea di Mark Zuckerberg è quella di adottare un tipo di intelligenza artificiale generativa, ovvero appartenente alla stessa categoria di ChatGPT e Midjourney.
In poche parole l’idea di META è quello di adottare una sorta di chatbot che aiuterà gli utenti di WhatsApp in tantissime azioni sulla piattaforma e non solo.
Le IA arrivano anche su WhatsApp: cosa cambierà da ora in poi?
Nell’ultimo periodo, soprattutto in Europa, le intelligenze artificiali stanno un po’ venendo frenate dall’opinione pubblica anche a livello legale, ma META sembra comunque intenzionata a procedere per la sua strada.
Come abbiamo detto Google ha rallentato e di parecchio l’introduzione del suo personale chatbot AI Bard, proprio per le normative europee.
Non sappiamo dunque quando arriverà il sistema di intelligenza artificiale proposto da Mark Zuckerberg, ma ciò che è certo è che farà parte dell’intero universo di META.
Questo sta a significare che il chatbot non sarà presente solo su WhatsApp, ma anche su Messenger, l’app di messaggistica di Facebook.
Sappiamo già che Mark Zuckerberg ha incaricato un team di esperti per integrare un’intelligenza artificiale all’interno di WhatsApp e Messenger.
Questa IA è stata scelta non solo per aiutare gli utenti a compiere determinate azioni sull’app, ma anche per migliorare vertiginosamente l’interfaccia utente della piattaforma.
Le IA saranno il futuro anche per Meta
Per adesso non è ancora ben chiaro come l’intelligenza artificiale potrà essere integrata all’interno di WhatsApp e Messenger, ma stando alle prime voci di corridoio pare che Zuckerberg abbia pensato di migliorare l’esperienza degli utenti sulle applicazioni a 360°.
Le IA di Meta offriranno strumenti per migliorare l’approccio degli utenti non solo con i messaggi, ma anche per foto, video e file multimediali.
Meta è comunque intenzionata a puntare al massimo sulle IA: ha già annunciato in passato “AI Sandbox” dedicata a tutti coloro che creano inserzioni pubblicitarie.
AI Sandbox, insieme a Meta Advantage, utilizzano proprio l’intelligenza artificiale per creare contenuti e rendere più creativo il modo in cui si creano le pubblicità sul web.
Azzardando delle ipotesi potremmo dire che l’IA introdotta su WhatsApp potrebbe suggerire agli utenti come navigare all’interno della piattaforma, suggerire messaggi o emoji da inviare o anche magari aumentare la sicurezza messaggistica riconoscendo i messaggi di spam o molesti.
Staremo a vedere quando Mark Zuckerberg deciderà di annunciare dettagli aggiuntivi.