Degli autotrasportatori hanno perso una capsula radioattiva nel bel mezzo della strada: è piccolissima, ma altamente pericolosa.
Una capsula radioattiva e molto pericolosa è stata persa in strada: sembra l’incipit di un film di fantascienza anche abbastanza comico, ma purtroppo è la realtà dei fatti.
Una notizia che ha fatto subito il giro del mondo e sta seminando il panico, soprattutto per la popolazione che vive nei pressi del luogo dello smarrimento.
Il mondo è pieno di persone che gestisce, trasporta e lavora con materiali radioattivi, ma nonostante le infinite norme di sicurezza possono sempre capitare questi eventi quasi tragicomici.
Le ricerche per il ritrovamento della capsula sono già partite, ma fino a quando non verrà ritrovata l’attenzione deve essere massima.
Purtroppo con i materiali radioattivi non si scherza affatto e tutti noi abbiamo nella mente quanto successo a Chernobyl nel 1986.
In questo caso per fortuna la vicenda è meno disastrosa, ma si tratta comunque di un potenziale pericolo per tutti coloro che inavvertitamente si avvicineranno a questa capsula.
Ha le stesse dimensioni di una moneta: impossibile trovarla
La vera tragedia di questo episodio non è tanto il fatto di averla persa, ma che sarà davvero difficile se non impossibile ritrovarla.
Questo perché la capsula radioattiva che è stata smarrita ha le stesse dimensioni di una piccola moneta: 6 millimetri di lunghezza per 8 millimetri di altezza.
A quanto pare questa piccolissima capsula era montata all’interno di un sensore minerario che per una serie di sfortunati eventi si è distaccato dal suo supporto.
La piccola capsula, che ha la forma di un cilindro metallico, è poi passata all’interno di un foro ed è finita sulla strada lungo il deserto.
Pur essendo così piccola è in realtà molto pericolosa perché contiene cesio 137, un isotopo radioattivo del metallo alcalino cesio che si forma principalmente come un sottoprodotto della fissione nucleare.
Questo materiale radioattivo è utilizzato anche in ambito minerario per verificare lo spessore dei minerali e il flusso dei liquidi.
Un piccolo cilindro radioattivo, ma molto pericoloso
Qui in Italia per fortuna possiamo stare tranquilli perché la piccola capsula radioattiva è stata persa nei pressi del deserto occidentale australiano.
La piccola capsula si è persa nel lungo tragitto di 1400 km che separa la città di Perth dal sito minerario al quale era diretto il camion che trasportava il sensore.
Le autorità australiane hanno messo già in conto il rischio di non poterla mai più trovare per tutti i fattori che abbiamo già elencato: le dimensioni davvero ridotte, il tragitto molto lungo e soprattutto il fatto che si tratta di un materiale davvero molto pericoloso.
Senza le dovute precauzioni è seriamente rischioso anche solo avvicinarsi.
Le autorità e il personale medico dell’Australia Occidentale hanno già inviato numerose raccomandazioni agli abitanti della zona: tenersi a una distanza di almeno 5 metri se nel caso si dovesse avvistare un oggetto simile alla capsula.
Anche solo un’ora di esposizione a un metro dalla capsula equivale a essere colpiti da 10 raggi X.
Stare a contatto in maniera prolungata a questa capsula può causare ustioni alla pelle e nel peggiore dei casi anche sviluppare cancri all’organismo.
Le squadre di sicurezza australiane sono già partite alla ricerca della capsula e chissà se riusciranno a trovarla.