Un’altra Intelligenza Artificiale sta per entrare nelle nostre case, creata da un’azienda che produce strumenti che si trovano in praticamente tutti i PC casalinghi. Ormai è impossibile non usarne una almeno una volta.
Quando nei film di fantascienza si parla di invasione dei robot e delle IA lo scenario prospettato è di gran lunga più apocalittico rispetto a quello che stiamo vivendo negli ultimi mesi. Un’invasione delle IA però c’è stata, non si può negare. Tutte le più grandi aziende del mondo della tecnologia stanno sperimentando e implementando nei propri servizi le intelligenze artificiali.
Non usare un’IA oggi sembra praticamente impossibile, da quelle che generano testi a quelle che riescono a riprodurre fedelmente la voce di chiunque, fino ad arrivare a quelle che generano immagini talmente reali da essere indistinguibili dalla realtà. Un’altra famosa azienda produttrice di software presenti in tutti i PC ha deciso di usare l’IA per migliorare la propria offerta.
Anche Adobe esplora il mondo delle IA
Adobe ha annunciato le nuove versioni della sua serie di applicazioni video, tra cui la versione più veloce e affidabile di Premiere Pro, che aggiunge l’editing video basato su testo con intelligenza artificiale per semplificare la vita a professionisti e creatori.
Adobe ha fatto questo annuncio prima del NAB Show 2023 di Las Vegas. L’azienda ha anche presentato le funzionalità di tone-mapping automatizzato, oltre a decine di miglioramenti che rispondono alle principali richieste degli utenti. Questo è il genere di cose che devono accadere per rendere i creatori più produttivi e prepararli ad affrontare la massiccia richiesta di contenuti per applicazioni come il metaverso.
Inoltre, Adobe festeggia i 30 anni di After Effects, il software di motion design più diffuso al mondo per i professionisti di video editing,
Le ultime innovazioni di Adobe sono state progettate per rispondere alle esigenze del flusso di lavoro degli editor e dei motion designer professionisti di oggi, automatizzando le attività che richiedono molto tempo e permettendo ai professionisti creativi di dedicare più tempo alla creazione delle storie che vogliono raccontare. Adobe ha anche annunciato nuove innovazioni e partnership che espandono la piattaforma di collaborazione alla fotografia e ai documenti PDF.
Cosa può fare la nuova IA di Adobe
Stando alle parole di Ashley Still, Senior Vice President del Creative Product Group and Digital Media Growth di Adobe, i creativi di oggi sono impegnati a soddisfare la domanda di contenuti video di qualità su tutte le piattaforme, questa domanda sta crescendo in modo esponenziale, pertanto ha bisogno di un’automatizzazione e dell’aiuto delle tecnologie più avanzate.
Poiché la domanda di contenuti continua ad accelerare – è raddoppiata negli ultimi due anni e si prevede che crescerà di cinque volte nei prossimi due anni – i creatori di video hanno bisogno di strumenti per fornire contenuti di alta qualità più velocemente che mai.
Sfruttando Adobe Sensei, il framework di machine learning e AI di Adobe, Premiere Pro e After Effects semplificano ora i flussi di lavoro e offrono un editing AI-powered che consente ai team di produzione di risparmiare ore preziose e ridurre significativamente i costi.
L’editing basato sul testo rappresenta un cambiamento rivoluzionario nel work flow di post-produzione. Premiere Pro è l’unico software di editing professionale a incorporare l’editing basato sul testo, che secondo l’azienda sta rivoluzionando il modo in cui i creatori si avvicinano al loro mestiere, rendendo l’editing video semplice come il copia e incolla di un testo.
Grazie ad Adobe Sensei, l’editing basato sul testo analizza e trascrive automaticamente le clip, in modo che redattori, produttori e assistenti possano semplicemente copiare e incollare le frasi nell’ordine desiderato e vedere le clip corrispondenti immediatamente apparire sulla timeline. Le trascrizioni possono essere ricercate nella finestra di trascrizione per identificare parole e frasi esatte.
L’altra funzionalità è la mappatura automatica dei toni e il rilevamento del colore che consente agli editor di mescolare e abbinare filmati HDR provenienti da fonti diverse nello stesso progetto e di ottenere colori uniformi. Ciò significa che gli editor non devono più bilanciare manualmente le riprese per ottenere immagini di grande effetto.