Il famoso personaggio di videogiochi Nintendo ha fatto un upgrade mica da ridere. Il gorilla che, agli albori diede filo da torcere a Mario con i suoi barili rotolanti, è cresciuto a dismisura raggiungendo, più o meno, le dimensioni del suo antenato cinematografico.
Gli appassionati di videogiochi sono anche un po’ folli, è risaputo. Chi cerca di liberare un castello dai goblin o dare la caccia a bestie leggendarie in un ambiente virtuale, non vede l’ora di replicare queste pazze sfide anche nella vita reale. Bestie leggendarie e goblin però non sono semplici da trovare e così ci si “accontenta” di portare a termine sfide più umane, ma comunque memorabili.
Avete mai desiderato di sentirvi piccoli come Mario di fronte alla sua nemesi originale, un gorilla alto e forte? Sicuramente no perché non deve essere un’esperienza piacevole, ma grazie ai videogiochi è ora possibile. Lunedì scorso, infatti, lo Strong National Museum of Play, a Rochester nello stato di New York, ha condiviso su Twitter l’immagine preliminare di una sua creazione sensazionale: un enorme cabinato arcade di Donkey Kong alto 6 metri. Anche se sarà quasi quattro volte più grande dell’originale del 1981, il cabinato sarà effettivamente giocabile, senza bisogno di monetine.
Me lo ricordavo più piccolo
Nintendo è notoriamente protettiva nei confronti della sua proprietà intellettuale, ma il personale del museo che guida il progetto ha dichiarato di aver lavorato direttamente con l’azienda giapponese di videogiochi per assicurarsi che questa versione ingrandita fosse il più possibile simile all’originale. Jon-Paul Dyson, direttore dello Strong’s National Center for the History of Electronic Games, ha dichiarato che il team del museo ha ricevuto consigli da Nintendo of America e poi ha presentato il suo lavoro all’azienda stessa per ottenere il via libera al progetto. Il team prevede di costruire il Donkey Kong gigante nei prossimi mesi e di svelare l’installazione nella sede del museo di Rochester, New York, il 30 giugno.
Il videogioco Donkey Kong è stato sviluppato e pubblicato nel 1981 da Nintendo per arcade. Il gioco è stato creato dal leggendario game designer Shigeru Miyamoto e ha introdotto il personaggio di Mario, all’epoca conosciuto come Jumpman. Il gioco ha una trama semplice: il gorilla Donkey Kong ha rapito la ragazza di Mario, Pauline, e il giocatore deve aiutare Mario a scalare una serie di livelli per salvare la fanciulla e sconfiggere Donkey Kong.
Solitamente i cabinati arcade avevano dimensioni standard di circa 1,80 metri di altezza, 90cm di larghezza e 70cm di profondità. Tuttavia, esistevano anche versioni più grandi o più piccole a seconda dei giochi ospitati e delle esigenze degli operatori di sala giochi. Mai però si erano raggiunte certe dimensioni.
As part of our June 30 expansion, The Strong will create the world’s largest, playable Donkey Kong arcade game. The game will stand nearly 20-feet tall and will be available for guests to play! Thank you @NintendoAmerica for providing input on the project.#DonkeyKong #Arcade pic.twitter.com/xQhsRVvCib — The Strong Museum (@museumofplay) 10 aprile 2023
Come è stato costruito un cabinato di 6 metri?
L’emulazione di un gioco costruito per i televisori a tubo catodico su uno schermo piatto, di quelle dimensioni poi, presenta non poche difficoltà. Gli ingegneri del The Strong Museum stanno utilizzando una scheda madre originale di Donkey Kong, che stanno adattando a un’interfaccia Home Arcade System Supergun JAMMA. Anche una scheda madre emulatrice di backup contribuisce ad alimentare il sistema e a scalare l’uscita RGB su un grande display a LED. Ovviamente, giocatori non giocheranno con il pannello di controllo sovradimensionato del cabinato stesso, ma con una configurazione separata che possa essere utilizzata da esseri umani.
Andrew Borman, curatore dei giochi digitali di The Strong, ci ha detto che la scheda madre originale non è stata modificata se non per la manutenzione di base. L’utilizzo di quel pezzo di tecnologia “fornisce l’autentica esperienza video, sonora e di gioco che la gente si aspetta“.
L’enorme cabinato fa parte dell’esposizione ESL Digital Worlds, che intende esprimere la grandezza della storia del videogioco nella cultura pop. Il cabinato di Donkey Kong è un’espressione di questa enorme eredità videoludica.
Curiosità su Donkey Kong
Inizialmente, il personaggio che oggi conosciamo come Mario si chiamava Jumpman.
La prima versione del gioco non aveva una vera e propria storia, ma venne aggiunta, seppur non complessa, in seguito per dar maggior contesto alla trama.
Il gioco venne creato da Shigeru Miyamoto, che diventerà famoso per aver creato anche altre serie di successo come Super Mario Bros. e The Legend of Zelda.
Il personaggio di Donkey Kong doveva inizialmente essere un gorilla che rubava cibi e vestiti, ma fu poi modificato in un gorilla che rapisce una ragazza.
Il nome “Donkey Kong” in realtà deriva da un malinteso linguistico: Miyamoto pensava che “donkey” (asinello) significasse “stupido” in inglese. “Kong”, invece, venne aggiunto in riferimento al personaggio di King Kong.
Donkey Kong fu il primo gioco ad utilizzare la tecnologia del “parallax scrolling”, che permetteva di creare effetti di profondità e movimento sullo sfondo.
Il gioco ha venduto più di 6 milioni di copie in tutto il mondo ed è stato incluso in molte raccolte di giochi classici nel corso degli anni.