Bill Gates si è espresso sull’intelligenza artificiale: per lui è inutile una pausa, piuttosto bisogna imparare a gestirla al meglio
Continuano le polemiche ed i dubbi sulle intelligenze artificiali. In Italia ChatGPT è stato bloccato dal Garante della Privacy per seri rischi contro gli utenti, ma non è l’unico caso in cui i nuovi bot super-intelligenti destano preoccupazione.
Queste moderne tecnologie sembrano realmente in grado di cambiare il mondo, il problema sta in quanto noi umani sapremo gestirlo, quanto saremo ancora in grado di controllare le macchine senza dipendere da loro.
I dubbi di Bill Gates
Il fondatore di Microsoft e filantropo Bill Gates si è espresso contro i recenti appelli a sospendere gli sviluppi dell’intelligenza artificiale per paura dei rischi per la società. Gates ora sostiene la necessità di trovare modi per utilizzare e abbracciare l’IA e afferma che non è probabile che sparisca.
In un’intervista rilasciata a Reuters ha dichiarato che sarebbe sempre più difficile mettere in pausa l’IA su scala globale e che il mondo dovrebbe invece concentrarsi su come l’IA possa essere utilizzata per migliorare la società. “Non credo che chiedere a un gruppo in particolare di mettere in pausa [l’IA] risolva le sfide”, ha dichiarato Gates lunedì. E ha aggiunto: “È chiaro che queste cose hanno enormi vantaggi… quello che dobbiamo fare è identificare le aree difficili”.
Non credo che chiedere a un gruppo in particolare di mettere in pausa [l’IA] risolva le sfide. È chiaro che queste cose hanno enormi vantaggi… quello che dobbiamo fare è identificare le aree difficili Ha dichiarato Gates
Potrà migliorare il mondo?
L’intelligenza artificiale può essere utilizzata in molti settori, ad esempio per migliorare l’istruzione e il cambiamento climatico, ha dichiarato Gates nel suo blog. L’importanza dell’intelligenza artificiale non risiede solo nel miglioramento di aree specifiche, ma dovrebbe essere utilizzata per “assicurarsi che tutti – e non solo le persone benestanti – traggano beneficio dall’intelligenza artificiale”, ha scritto Gates.
Ha esplorato altre aree che potrebbero beneficiare dell’IA, come il sistema sanitario globale, liberando il tempo dei lavoratori per “cose come la compilazione delle richieste di assicurazione, il disbrigo delle pratiche e la stesura degli appunti di una visita medica”. Anche se ci sono molti modi in cui gli esseri umani possono beneficiare dell’IA, Gates ha riconosciuto che i sistemi sono imperfetti, ma chi suggerisce una pausa dovrebbe ricordare che “l’intelligenza artificiale non controlla ancora il mondo fisico e non può stabilire i propri obiettivi”.
Le paure di Musk
I commenti di Gates fanno seguito a una recente lettera di Elon Musk e di altri tecnologi, ingegneri ed etici dell’IA che suggeriscono una pausa di sei mesi per i sistemi considerati più potenti del GPT-4 di OpenAI.
La lettera sostiene che “i sistemi di IA con intelligenza competitiva umana possono comportare rischi profondi per la società e l’umanità, come dimostrato da ricerche approfondite e riconosciuto dai migliori laboratori di IA” e definisce l’IA una corsa “fuori controllo” “che nessuno – nemmeno i loro creatori – può comprendere, prevedere o controllare in modo affidabile”.
Musk e altri hanno firmato la lettera in cui si chiede che il governo intervenga e istituisca una moratoria se non viene attuata una pausa immediata, resa pubblica e verificabile.
Scontro tra titani miliardari
Gates ha dichiarato di non essere d’accordo con la pausa richiesta, dicendo a Reuters che non fermerà le sfide che la tecnologia deve affrontare, ma ha detto che la chiave è concentrarsi sul miglioramento della tecnologia. “Questa nuova tecnologia può aiutare le persone di tutto il mondo a migliorare le loro vite”, ha dichiarato Gates nel suo blog.
Allo stesso tempo, per Gates, il mondo deve stabilire le regole della strada in modo che gli eventuali svantaggi dell’intelligenza artificiale siano di gran lunga superati dai suoi benefici e che tutti possano godere di tali benefici, indipendentemente da dove vivono o da quanti soldi hanno. L’era dell’intelligenza artificiale è piena di opportunità e di responsabilità per il creatore di Microsoft.