La funzione che ti calcola le ore giocate non funziona bene su PlayStation 5: è un modo per non farci sapere la verità?
La tecnologia ha sicuramente cambiato le nostre vite e ormai il tempo che prima passavamo maggiormente uscendo di casa, adesso lo trascorriamo giocando ai videogiochi oppure scorrendo il dito sulle piattaforme social del nostro smartphone.
Nella maggior parte dei casi ci sappiamo regolare in base a quante ore dobbiamo e possiamo passare davanti a uno schermo, ma purtroppo ci sono ancora casi di dipendenza.
Per questo motivo tutte le aziende che producono software e hardware hanno l’obbligo di trovare una sorta di contromisura per evitare il più possibile questi casi dannosi.
Un po’ come succede con gli auricolari che ti avvisano se il volume è troppo alto, molti strumenti elettronici come dispositivi smartphone o console, possono avere una sorta di sistema di controllo per evitare che gli utenti sviluppano una sorta di dipendenza nei loro confronti.
È notizia delle ultime settimane, infatti, la volontà di TikTok di limitare l’utilizzo dell’applicazione per i minorenni proprio perché sono più vulnerabili da questo punto di vista.
Le console di gioco non hanno delle limitazioni di tempo o dei messaggi che appaiono a schermo per avvisarti che stai giocando troppo, ma hanno comunque la funzione delle ore giocate.
Funzione “ore giocate”: non è solo un dato statistico
Tutte le console di gioco, soprattutto quelle uscite di recente come Xbox Series X|S e PlayStation 5, presentano un dato statistico all’interno delle impostazioni che ti calcola quante ore hai trascorso giocando ai videogiochi.
Il tempo di gioco è una caratteristica che praticamente ogni videogioco presenta al suo interno, ma le console ti forniscono un quadro generale calcolando le ore totali che hai passato su un determinato software.
PlayStation 5, in particolare, ha rilasciato di recente un nuovo aggiornamento che ti permette di vedere quante ore hai trascorso su un determinato videogioco direttamente dalla schermata principale, semplicemente passando sopra col cursore.
Segnalare le ore giocate non è soltanto un dato statistico che serve agli speedrunner per vantarsi di aver finito il gioco in pochissimo tempo, ma è anche una sorta di sistema di controllo per evitare la dipendenza dai videogiochi.
Si tratta più che altro di una questione psicologica: se stai giocando da ore, non te ne rendi conto, ma se poi guardi quanto effettivamente hai giocato allora magari riesci a controllarti meglio e limitare il tempo di gioco alle prossime sessioni.
Sicuramente uno strumento utile, se non fosse che Sony pare non abbia proprio intenzione di svelare il vero quantitativo delle ore di gioco: banale errore di sistema o c’è qualcosa sotto?
Sony “nasconde” la verità: perché non corregge la funzione delle ore di gioco?
Come abbiamo detto, quella delle “ore giocate” è sicuramente una funzionalità molto utile che serve sia a livello statistico che anche psicologico; il problema è che, come segnalato da tantissimi videogiocatori, questo dato non è mai esatto!
Le prime avvisaglie si erano già viste al termine del ciclo di vita di PlayStation 4, ma a quanto pare nemmeno con PlayStation 5 Sony ha intenzione di correggere il tiro e sistemare il counter delle ore giocate.
Questo ha fatto storcere il naso a tantissimi utenti che si sono visti raddoppiare le ore di gioco senza un motivo apparente: qual è la verità?
I più complottisti di voi magari diranno che Sony ha deciso di proposito di non correggere la funzione per spingere i giocatori a passare ancora più ore con la console accesa, ma non ha molto senso se pensiamo che le ore sono di più e non di meno.
Il motivo più probabile è che le ore tenute in conto da PlayStation 5 non sono solo quelle passate con il videogioco in funzione, ma anche altre di cui il giocatore non è al corrente.
Vedremo se nei prossimi aggiornamenti questo dato verrà corretto, o almeno avremo una spiegazione da parte di Sony su quali dati vengono presi in considerazione per il conteggio delle ore.