Pietro Falzone
Da quando la tecnologia informatica ha iniziato ad entrare nelle case di ognuno di noi, ci si ritrova ad usufruire di servizi che fino a poco tempo fa non riuscivamo nemmeno ad immaginare. Internet è lo strumento che ha veramente rimescolato le carte in tavola, dando una spinta a dei settori che, altrimenti, non avrebbero goduto delle innovazioni che tutti noi conosciamo. Uno dei settori più influenzati è quello delle comunicazioni e il merito è da dare, in larga parte, ai social network come Facebook.
Facebook e social network
La comunicazione interpersonale ha subito dei cambiamenti che l’hanno portata a diventare uno strumento essenziale. Se prima comunicare con amici e parenti era un’attività che non tutti potevano permettersi a cuor leggero, dovendosi affidare a schede telefoniche, SMS o MMS, diventando vittime di costi fissi relativamente esosi, la situazione pare ormai essere totalmente diversa.
Dall’avvento di internet, tante sono state le società che si sono adoperate nella ricerca di metodi comunicativi più efficaci. Pensiamo ad esempio a WhatsApp, il più famoso e diffuso servizio di messaggistica istantanea che, grazie ad un’interfaccia pulita e intuitiva, permette a tutti di comunicare con amici e parenti. A quale prezzo? Basta avere uno smartphone e una connessione ad internet per iniziare a goderne.
WhatsApp, tuttavia, al netto delle innovazioni portate negli anni, rimane qualcosa di familiare visto che, al tempo della sua uscita, era semplicemente un’alternativa gratuita agli SMS ed MMS. A dare una svolta significativa, proponendo modelli a cui nessuno era abituato, ci hanno pensato i social network.
E quando si parla di social network, un nome svetta sempre sugli altri ovvero quello che viene considerato come il primo social vero e proprio: Facebook.Già prima di Facebook vi erano stati dei tentativi di creare qualcosa di simile, come fecero ad esempio MSN e Netlog, entrambi esperimenti interessanti che però, tragicamente, non riuscirono a reggere sul lungo periodo.
Facebook nasce nel 2008 da un’idea di Mark Zuckerberg, con lo scopo di mettere in contatto persone da ogni parte del mondo con un solo click. E non solo si sarebbero messe in contatto persone, ma tutti avrebbero potuto farsi i fatti di tutti. L’animo pettegolo dentro ognuno di noi, ha portato il social a crescere tanto da diventare un punto di riferimento nel dialogo riguardo ai nuovi utilizzi di internet.
Facebook è cambiato tanto negli anni, cercando di tenere il passo degli avversari, sempre nuovi e sempre con nuove idee. Alcune volte si è optato per inglobare quegli avversari, facendoli diventare una parte del team Meta (nome del gruppo imprenditoriale che controlla Facebook).
È così ad esempio che nell’aprile del 2012, arriva l’acquisizione di Instagram, il social utile a condividere foto che racchiudono grandi periodi della nostra vita o semplici momenti di vita quotidiana; nel 2014 è il turno di un’altra acquisizione e sta volta tocca a WhatsApp che, anche grazie al supporto del gruppo Meta, sta continuando ad evolversi e migliorare.
Tra le tante funzioni proprietarie di Facebook, che hanno contribuito a renderlo il mezzo che tutti noi consociamo, negli anni ne sono state aggiunte altre, ispirate dal successo di altri social come ad esempio il social cinese TikTok.
E proprio da TikTok sono stati mutuati i Reel. Ma cosa sono di preciso? E quali sono le novità?
Facebook estende la durata dei Reel
Prima di tutto, partiamo spiegando cos’è un Reel.
Si tratta di video divertenti, molto brevi (dalla durata di 15 secondi solitamente), realizzati in formato multi-clip (cioè sovrapponendo più clip) a cui è possibile aggiungere audio, testi ed effetti visivi in realtà aumentata. Gli utenti Facebook possono realizzare tali video in maniera semplice ed immediata direttamente dalla loro applicazione di Facebook, su cellulare.
Proprio parlando di Reel, arrivano novità.
Il gruppo Meta ha infatti annunciato ufficialmente di voler estendere la durata dei Reel fino a 90 secondi, oltre ad aggiungere alcune nuovi funzioni creative. I Reel di Facebook, fino ad oggi, hanno potuto contare solo su una durata massima di 60 secondi, cosa che a breve cambierà.
Per molti questa non sarà una sorpresa visto che, solo pochi mesi fa, Meta aveva già fatto una mossa simile, aumentando la durata dei Reel di Instagram a 90 secondi, seguendo la mossa praticata da TikTok.
Quanto alle nuove funzioni, Facebook pare intenzionato ad alzare l’asticella.
Gli utenti avranno infatti la possibilità di creare Reel con template personalizzati o sfruttando quelli più famosi in quel momento. E non è tutto!
I reel di Facebook avranno la possibilità di sincronizzare automaticamente il movimento del video col ritmo della musica usata come sottofondo. Anche questa funzione, aveva già trovato una prima sperimentazione sui Reel di Instagram.
A detta del team di Facebook, i reel sono strumenti che, oltre a risultare divertenti e immediati, sono adeguati ad una crescita in fatto di numeri sui social. Si tratta di contenuti con un alta accessibilità nella fruizione, che possono risultare utili a chi utilizza i social network come strumenti di lavoro, come per influencer, YouTuber, streamer e ogni altra professione collegata all’uso di questi mezzi interattivi.