Google offrirà a tutti gli utenti la possibilità di trovare il telefono smarrito, come Apple fa già da anni. Ma non solo…
Una delle funzioni più utili dell’iPhone, come qualunque dispositivo Apple, è la possibilità di cercare il proprio dispositivo e tracciarne i movimenti. Grazie a questa funzione tantissimi utenti hanno recuperato il proprio telefono dopo averlo smarrito, o, peggio, nel caso in cui fosse stato rubato.
Basta semplicemente aprire l’app su un qualunque altro dispositivo per rintracciare quello perduto, purché sia stata abilitata la geolocalizzazione. La posizione appare nel dettaglio, con tanto di strada da cui è arrivato l’ultimo segnale utile.
I dispositivi con sistema operativo Android non hanno mai sviluppato questa importantissima funzione, ma le cose stanno per cambiare grazie a Google.
Google è pronto a introdurre la funzione
Google sta lavorando da più di un anno a una rete Find My Device, simile all’eccellente servizio Find My tracking di Apple. I segnali della rete sono emersi per la prima volta nel 2021 e l’azienda ha annunciato la funzione con l’aggiornamento del sistema Play del dicembre 2022. Quindi a breve dovrebbe diventare disponibile per tutti.
Utile anche più della versione Apple
La funzione consentirà di ritrovare il dispositivo Android smarrito o rubato o gli accessori compatibili anche quando non sono connessi a Internet. Come parte della funzione, Google cripterà e memorizzerà la posizione più recente del dispositivo. Prima del lancio ufficiale della rete, l’azienda sta introducendo la funzione “Memorizza posizione recente” per Trova il mio dispositivo.
La privacy prima di tutto
Come indica il nome della levetta, è possibile utilizzarla per abilitare (o impedire) a Google la memorizzazione dell’ultima posizione nota dei telefoni e degli accessori compatibili. I dati saranno crittografati per garantire che nessuno, a parte voi, possa vedere le coordinate di posizione del vostro dispositivo.
La funzione Find My Mobile di Samsung per i suoi dispositivi Galaxy ha un’opzione simile, “Invia l’ultima posizione”. L’opzione garantisce che il telefono invii automaticamente l’ultima posizione ai server dell’azienda quando la batteria scende sotto un certo livello.
Avete perso le cuffie? Non c’è problema
Come riportato in precedenza, Google intende espandere le capacità di tracciamento di Find My Device anche agli accessori Fast Pair nel corso dell’anno. Al momento, è possibile rintracciare gli accessori Fast Pair solo tramite l’app, purché siano collegati al telefono. L’azienda intende cambiare questa situazione e portare il tracciamento offline anche su questi accessori.
Disponibile a breve
Google ha recentemente presentato un aggiornamento dell’app Trova il mio dispositivo, atteso da tempo, completo di riprogettazione Material You. Il rilascio della rete Find My Device potenziata potrebbe essere collegato a questo aggiornamento. Quindi, aspettatevi che l’azienda faccia un annuncio ufficiale sulla rete potenziata prima o poi.