Schede video Nvidia in Beneficenza | Fiato sospeso per i curiosi

4090 all asta in beneficenza

Collezionisti a raccolta: un pezzo della storia geek andrà al miglior offerente! Sono infatti state messe all’asta le GPU RTX 4090, le schede video sopravvissute e mai rilasciate progettate per NVIDIA: il tutto organizzato per realizzare una fruttuosa campagna di beneficenza.

Dopo i tentativi falliti nel vendere le GeForce RTX 4090 su eBay, EVGA si è rivolta alla fine ai propri forum per effettuare l’asta con successo. La pesante uscita dell’azienda dal mercato delle GPU, causata da alcuni problemi di licenza, ha trasformato il prototipo della GeForce RTX 4090 FTW3 in un vero e proprio oggetto da collezione.

Passato e futuro della GPU RTX 4090

Recentemente EVGA aveva messo all’asta la “leggendaria” scheda grafica su eBay, raggiungendo i 13.200 dollari prima che eBay rimuovesse l’inserzione per sempre. Una rimozione causata dalle politiche di eBay che tendono a rimuovere le aste dei nuovi account quando raggiungono un elevato importo di dollari.

L’azienda ha per questo deciso di riavviare l’asta sul forum di EVGA, dove l’offerta attuale, al momento in cui scriviamo, è di 10.000 dollari.

I dettagli sull’asta

Il vincitore che lascerà l’offerta più ricca sarà contattato direttamente da EVGA via e-mail per concordare il pagamento. Se la transazione non andrà a buon fine, verrà contattato il successivo miglior offerente e così via.

Tuttavia, c’è ancora molta strada da fare prima di raggiungere l’ultima offerta: l’asta si concluderà infatti il 16 Dicembre, quindi se siete interessati vi conviene affrettarvi.

Collezionismo e beneficenza

Sappiate però che EVGA non è certo dello stato della scheda grafica e sarà spedita così com’è, non fornendo alcuna garanzia o possibilità di reso.

Tutti i soldi ricavati saranno devoluti al St. Jude Children’s Research Hospital, la cui missione è quella di promuovere cure e mezzi di prevenzione per le malattie pediatriche catastrofiche attraverso la ricerca e il trattamento. In linea con la visione del fondatore Danny Thomas, a nessun bambino vengono negate le cure in base alla razza, alla religione o al reddito della famiglia.