Twitter ha dichiarato con un tweet che rilancerà una versione rinnovata del suo servizio di abbonamento, il discusso Twitter Blue, a un prezzo maggiorato per gli utenti Apple.
L’azienda, recentemente acquistata dal magnate Elon Musk, ha dichiarato che il nuovo servizio concederà agli utenti la possibilità di modificare i tweet, caricare video a 1080p e ottenere una spunta blu dopo la verifica dell’account, proponendo due prezzi differenti a seconda del proprio sistema operativo.
Apple vs Musk: la guerra ha inizio
Secondo quanto annunciato lo scorso sabato, l’abbonamento mensile costerà 11 dollari per gli utenti iOS, mentre per tutti gli altri, che acquisteranno attraverso il web, il prezzo sarà di 8 dollari al mese. L’amministratore delegato dell’uccellino blu non ha lasciato alcun chiarimento che spieghi perché agli utenti Apple verranno addebitati costi maggiori rispetto agli altri consumatori, ma secondo molti è semplicemente un modo pratico per compensare alle tariffe applicate dall’App Store.
Non è infatti una novità che l’imprenditore di origini sudafricane provi poca simpatia per Apple: poco dopo aver acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari, in una serie di post del mese scorso, Musk aveva elencato diverse lamentele proprio nei confronti del noto produttore di iPhone, riferendosi in particolar modo alla tassa del 30% che Apple impone per gli acquisti delle app sul proprio store.
I precedenti conflitti con Apple
Ai tempi Musk ha addirittura accusato Apple di voler eliminare Twitter dal suo app store, supportato dal fatto che la nota azienda della mela morsa aveva interrotto ogni pubblicità sulla piattaforma dell’uccellino blu.
Vi ricordiamo che la nuova Twitter aveva già lanciato un’abbonamento per la spunta blu all’inizio di Novembre, ma l’ultimo acquisto di Musk ha dovuto immediatamente correre ai ripari: molti utenti hanno iniziato a sfruttare la spunta per impersonare figure e aziende pubbliche, creando il caos più totale tra le bacheche del social blu.
L’uccellino blu non vola più
Come andrà a finire stavolta nessuno può dirlo con sicurezza, ma è certo che gli ultimi eventi che hanno colpito Twitter non hanno fatto altro che indebolire l’azienda, soprattutto per quando riguarda la forza lavoro, dimezzata da uno scandaloso licenziamento di massa avvenuto pochi giorni dopo l’arrivo di Musk.
In molti si chiedono quale sarà la risposta di Apple, ma è certo che l’abbonamento a un prezzo maggiore suona quasi come una dichiarazione di guerra da parte di Musk, soprattutto dopo i recenti contrasti già citati. Per rimanere aggiornati su altre notizie riguardo l’uccellino blu vi consigliamo di seguire la pagina ufficiale di Twitter o di tornare nella nostra sezione notizie.