In Italia è pieno di persone che per cercare di risparmiare qualcosina sulle tv a pagamento cercano trucchetti sempre più disparati per non pagare il prezzo pieno degli abbonamenti, o talvolta proprio per non pagare affatto. Il mondo è pieno di soluzioni per risparmiare, ma sarebbe il caso comunque di rientrare nei limiti della legalità.
La lotta alla pirateria in Italia va avanti da decenni e ogni anno i gestori delle paytv e di chi detiene i diritti degli eventi televisivi promuovono campagne pubblicitarie contro questi furbetti del decoder che cercano sempre modi innovativi per evitare il prezzo pieno. A breve però non ci sarà più scampo per loro dato che sono stati annunciate delle nuove normative e dei nuovi controlli contro chi compie questi gesti.
Stop alle tessere usate: mai più decoder piratati
Tivusat è una delle aziende di servizi televisivi più famose in Italia ed è anche una di quelle che offre una moltitudine di canali, in chiaro e a pagamento, di vario genere. L’offerta di Tivusat comprende tutti i canali Rai, Mediaset e i principali canali italiani di intrattenimento, ma anche paytv come la neonata Warner TV, tutte in versione HD.
Il servizio di Tivusat è garantito grazie a una tessera che, dopo il pagamento di un abbonamento di vari prezzi a seconda dell’offerta, permette di vedere tutti i canali del servizio televisivo una volta inserita nel decoder. I furbetti, però, sono sempre dietro l’angolo e hanno iniziato una compravendita su eBay di tessere usate a metà prezzo già attivate. Queste vendite, però, hanno le ore contate.
Aumentano i controlli: ecco le marche dei decoder a rischio
Tivusat, con un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha annunciato che a breve partirà una nuova serie di controlli a tappeto per bloccare sul nascere l’azione di questi furbetti che stanno vendendo o comprando le tessere a metà prezzo su internet.
“Dal prossimo 21 dicembre e nel corso di tutto il 2023 i nostri sistemi tecnici di sicurezza non consentiranno più il funzionamento della smartcard tivùsat abbinata a decoder non certificati tivùsat“, si può leggere all’interno del comunicato e non mi sembra ci sia bisogno di ulteriori spiegazioni.
Per evitare che molte persone comprino tessere già attivate a metà prezzo senza sottoscrivere nuovi abbonamenti, l’azienda permetterà la visione dei suoi canali solo su decoder da loro certificati. Verranno invece bloccati tutti quegli altri decoder non riconosciuti dall’azienda sui quali la tessera Tivusat non funzionerà più. Sono molti i decoder, anche di marchi famosi come Xdome, ClarkeTech, Dreambox, Edision, MVision e molti altri, che verranno tagliati fuori da questa scelta dell’azienda che sta combattendo con le unghie e con i denti la pirateria.