Già da qualche tempo, in Italia è iniziato un piano di ammodernamento delle infrastrutture informatiche sia lato hardware che software. Solo l’anno scorso infatti era stato promulgato il cosiddetto bonus PC. Si trattava di una misura che concedeva alle famiglie con ISEE fino a 20.000 euro un voucher fino a 500 euro da utilizzare per l’acquisto di PC, tablet e connessione internet veloce. Con l’avvento del nuovo anno, nuove misure si prospettano all’orizzonte e stavolta sono rivolte alle Partite IVA.
Voucher internet fino a 2500 euro
Restano poche settimane per accedere al voucher internet 2022 fino a 2500 euro per le partite IVA. Di tale voucher è stata aumentata la platea di fruitori dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 19 maggio del Decreto 27 aprile 2022 del MISE, espandendo il bonus digitalizzazione oltre che alle PMI (piccole medie imprese) e lavoratori autonomi, anche ai professionisti.
L’importo del voucher internet 2022 potrà essere pari ad un massimo di 2000 euro (toccando i 2500 solo a determinate condizioni). Per presentare la domanda bisogna rivolgersi al proprio gestore telefonico. L’agevolazione consiste in uno sconto applicato direttamente in bolletta e spetterà sia per aumentare la banda di internet, sia per i nuovi contratti fibra.
Il Ministero delle imprese e del made in Italy (ex MISE) specifica tramite una nota sul portale ufficiale come sia possibile ottenere il bonus rivolgendosi ad uno dei gestori di telecomunicazioni accreditati, fino a esaurimento delle risorse stanziate e comunque non oltre il 15 dicembre 2022
Il bonus internet 2022 per le Partite IVA è il secondo step di un piano iniziato nel 2021 col bonus PC destinato a privati e famiglie. La finalità di questo secondo bonus è quella di incentivare gli investimenti sulla banda ultralarga in Italia, grazie alle risorse del PNRR: ben 609 milioni di euro.
Le aziende e le PMI presenti sul territorio italiano dovranno rispettare alcuni requisiti per accedere al bonus:
- devono essere iscritte al registro delle imprese
- devono stipulare un contratto in abbonamento con un operatore delle telecomunicazioni per avere una connessione veloce
Come funziona il voucher
L’importo di tale voucher varia in base alle caratteristiche della singola connessione e alle spese necessarie per l’incremento della velocità. Non basta quindi che vi sia un semplice cambio di gestore per accedervi ma servirà che si verifichi un aumento della velocità di connessione. Non sarà possibile accedervi nemmeno semplicemente cambiando intestatario nel contratto nella stessa azienda.
Sono previsti tre tipi di voucher:
- Fascia A: importo di 300 euro per abbonamenti di almeno 18 mesi fino ad un massimo di 36. Non è richiesto alcun valore di banda minima
- Fascia B: importo di 500 euro per abbonamenti di almeno 18 e massimo 36 mesi. Richiesta una banda minima di 30Mbit/s
- Fascia C: importo di 2000 euro per contratti di minimo 24 mesi e, sempre, fino a 36. Prevista una banda minima di 100 Mbit/s e si passa a connessioni di velocità superiore a 1 Gbit/s. L’importo può essere aumentato di 500 euro.