Ne avevamo già parlato nel corso degli scorsi mesi ma finalmente l’idea di Epic Games è diventata realtà ed è stata ufficialmente annunciata: la Fortnite World Cup esisterà a breve e sarà qualcosa di estremamente remunerativo.
Nel corso dell’ultimo anno il titolo Epic Games ne ha combinate tante e dopo l’arrivo su Nintendo Switch Fortnite è riuscito ad assicurarsi la cifra record di 125 milioni di giocatori, il tutto in meno di dodici mesi. Per Epic Games questo è il momento migliore per dare il la a un circuito competitivo guidato dal merito e dal divertimento, dove chiunque può vincere e giocare.
Vediamo insieme cosa hanno tirato fuori dal cilindro gli sviluppatori di Fortnite e della Fortnite World Cup.
100 milioni di dollari per alimentare la Fortnite World Cup.
Avete letto bene: Epic Games per dare il via al suo circuito di eSport ha finanziato il tutto con cento milioni di dollari; essi (con tutta probabilità) andranno divisi all’interno di numerose competizioni sponsorizzate dall’azienda stessa volte a creare un flusso costante di eventi sul titolo.
Tutto questo è stato dichiarato dall’azienda nel corso del E3 Celebrity Pro-Am durante l’appena passato E3 2018; a simboleggiare tale annuncio l’azienda ha rilasciato un trailer sul suo canale youtube in cui spiega cosa noi giocatori ci troveremo davanti nel corso dei prossimi mesi.
L’azienda mira a sostenere “eventi organizzati direttamente dalla community, eventi online e competizioni live organizzate in tutte le parti del mondo”. Le qualificazioni per la prima coppa del mondo si svolgeranno nei prossimi sei mesi dell’anno mentre la prima coppa del mondo si svolgerà nei primi mesi del 2019.
Il grande torneo di Fortnite che avrà luogo includerà unicamente la competizione per utenti solitarie e coppie di giocatori: Solo e Duo saranno gli unici formati accettati nel corso della Fortnite World Cup; Epic Games ha dichiarato che le squadre avranno la loro lega di competizioni create in modo apposito.
La Fortnite World Cup sarà unica a suo modo?
Dalle dichiarazioni di Epic Games trapela in modo forte l’idea che le qualificazioni dei giocatori abbiano come requisito principale il merito ludico; a differenza di Blizzard e Riot Games la Fortnite World Cup e ciò che gravità intorno alla scena competitiva di Fortnite rimarrà sotto lo stretto controllo di Epic & soci, evitando di creare tornei in franchise.
Epic Games ha dichiarato che le regole ufficiali, il codice di condotta e i dettagli sulla piatafforma principe che sarà utilizzata per i tornei arriveranno in un secondo momento.
L’azienda al momento ha davanti a se il più grande successo videoludico degli ultimi anni e un possibile nuovo business legato all’esport in grado di cambiare ancora una volta il volto della scena. Questo grazie alla playerbase sterminata e trasversale che va dai bambini a insospettabili superstar della vita reale; non ci resta che attendere e vedere come si evolverà il mondo della Fortnite World Cup.
Voi parteciperete? State già cercando un amico con cui dimostrare che siete i migliori sulla piazza?