La capsula Orion della NASA ha inviato immagini straordinarie del suo viaggio inaugurale. Le immagini mostrano la navicella che vola a soli 130 chilometri sopra la superficie lunare, l’approccio più ravvicinato di tutta la sua missione.
Orion è stato lanciato verso la Luna a bordo del razzo Space Launch System (SLS) il 16 novembre. Questo volo di prova, chiamato missione Artemis I, porterà Orion in orbita intorno alla Luna e poi a casa, dove si tufferà nell’Oceano Atlantico l’11 dicembre.
The Dark Side of the Moon
Durante il flyby, Orion è passato dietro la Luna, uscendo brevemente dal contatto con i suoi operatori e consentendo di scattare immagini del lato più lontano della luna, che non è mai visibile dalla Terra.
In alto, un’immagine scattata dalla telecamera di navigazione della sonda mentre si avvicinava alla superficie lunare.
“La missione continua a procedere come previsto e i sistemi di terra, i nostri team operativi e la navicella Orion continuano a superare le aspettative”, ha dichiarato il responsabile della missione Artemis I Mike Serafin in una conferenza stampa del 21 novembre.
Ora che il flyby ravvicinato è terminato, la capsula sta volando più lontano dalla Luna, preparandosi a entrare in quella che viene chiamata orbita retrograda distante il 25 novembre. L’orbita finale sarà a circa 92.000 chilometri dalla superficie lunare e consentirà a Orion di utilizzare meno carburante rispetto a un’orbita più vicina mentre gira intorno alla Luna per sei giorni.
Una navicella da record
Appena entrato nell’orbita lunare, si prevede che supererà il record della maggiore distanza percorsa dalla Terra da una navicella spaziale progettata per l’uomo, record che l’Apollo 13 stabilì a circa 400.000 chilometri nel 1970. Se tutto andrà bene con questo volo di prova, la capsula Orion porterà gli esseri umani intorno alla Luna nel 2024 nella missione Artemis II, e in Artemis III la capsula sarà utilizzata per riportare gli astronauti sulla superficie lunare per la prima volta dall’Apollo 17 nel 1972.