Se c’è qualcosa che questa E3 ci ha lasciato intendere è che questa seconda metà del 2018 ed il 2019 saranno pieni, pienissimi di titoli da giocare. Se la conferenza Square Enix ha probabilmente lasciato un po’ di amaro in bocca, a causa della totale assenza di notizie sul remake di Final Fantasy VII, alcuni dei suoi annunci ci hanno sorpreso non poco, soprattutto The Awesome Adventures of Captain Spirit. Il titolo rappresenta il nuovo progetto di Dontnod, e la cosa che più ha intrigato gli spettatori è che, stando alle parole dello sviluppatore, Captain Spirit sta dando una grossa mano al team per il lavoro che li attende su Life is Strange 2.
Da Captain Spirit a Life is Strange 2 il passo è breve
Per chi non avesse seguito lo showcase Square Enix, basti sapere che questo nuovo progetto Dontnod sbarcherà sulle nostre piattaforme di gioco il prossimo 26 Giugno, in via completamente gratuita. Il titolo rispecchierà completamente lo stile creativo a cui il developer ci ha abituato, e consisterà in un solo episodio. The Awesome Adventures of Captain Spirit sarà un vero e proprio interludio tra i fatti narrati nel primo Life is Strange e ciò che invece ci attende nel suo sequel. Il giocatore si troverà a vestire i panni di Chris, un ragazzino che, a differenza di Max Caufield, ha un unico potere a disposizione: la sua fervida immaginazione.
Sono in molti a chiedersi come mai Dontnod si sia lanciata i un progetto simile, soprattutto nell’ottica del futuro lancio di Life is Strange 2. Raoul Barbet e Michel Koch, due creative director del team di sviluppo, hanno provato a rispondere, in un’intervista, a questa domanda, affermando che Captain Spirit sta letteralmente aiutando lo studio a prepararsi per il lavoro che ci sarà da fare sul nuovo Life is Strange. Innanzitutto, il passaggio all’Unreal Engine 4 ha rappresentato una “sfida tecnologica” non da poco, soprattutto nell’apprendere come sfruttare al meglio il nuovo motore grafico. Proprio per questa ragione, questo gioco servirà come una vera e propria “palestra“, consentendo a Dontnod di sperimentare nuove soluzioni ed inserendole al meglio nelle meccaniche già collaudate di Life is Strange. Di seguito riportiamo le parole di Raoul Barbet.
“Non è una perdita di tempo lavorare su Captain Spirit … è come aggiungere un super-episodio. Sapevamo che voler anche affinare e completare Life is Strange 2, e Captain Spirit ci permette di prepararci completamente per lanciare un nuovo gioco. Ci consente di allenarci a progettare con dei nuovi modi di pensare ed interagire.”
Captain Spirit: un gameplay nuovo di zecca
È piuttosto difficile, soprattutto per chi non ha potuto provare il gioco, comprendere quale sia la portata delle parole di Raoul Barbet. È molto facile, tuttavia, che il creativo stesse facendo riferimento ad un nuovo livello di interazione; se, ad esempio, in Life is Strange, eravamo abituato a “guardare” e “toccare” tutto ciò che ci circondava, è probabile che il nostro Chris, con i suoi superpoteri, possa anche “cambiare” alcuni elementi di gioco. Non dimentichiamoci che l’immaginazione di un bambino è una delle armi più potenti che esistano.
In Captain Spirit, guarderemo il mondo attraverso gli occhi di un ragazzino; tutto questo significa che anche l’ambiente di gioco avrà un nuovo design. Uno degli aspetti più interessanti del processo creativo di Dontnod consisteva proprio nel ricreare un mondo perfettamente coerente con i personaggi che l’avrebbero dovuto abitare. Se la stanza di Max era piena zeppa di oggetti tipici per una ragazza della sua età, lo stesso accadrà con Chris. Lo sviluppatore è quindi a lavoro per creare tutta una serie di nuovi asset che possano, di fatto, riflettere la vita del nostro giovane eroe: poster, disegni e, sopratutto, tanti, tantissimi giocattoli.
Una notevole sfida di design
Tuttavia, se la presenza di tutti questi oggetti può risultare quasi scontata agli occhi di un giocatore, per un environment artist non è assolutamente così. Creare tanti nuovi oggetti rappresenta una notevole mole di lavoro per uno sviluppatore, ma Koch ritiene che tutto questo sia un aspetto essenziale, anche per lo sviluppo di Life is Strange 2.
“Uno dei punti dello storytelling che ci piace molto è la narrazione ambientale, che ci porta, in quanto esseri umani, dove noi viviamo, dalle cose intorno a noi che definiscono tanto noi stessi quanto il personaggio in questione. Da bambino, hai un sacco di giocattoli, disegni, tutte le piccole cose che ti piacciono a quell’età, e quando cresci, scopri che ti mancano, ma le hai perse e non le hai più.
E sì, è stata una sfida per la produzione, perché significa creare un sacco di asset unici, che non riutilizzeremo per un’altra stanza o per un altro personaggio, perché c’è bisogno che quel giocattolo sia un giocattolo di Chris e, per questa ragione, deve appartenere solo a lui, non a tutti. Ma è divertente farlo, e pensiamo di poter dire molto di questi personaggi attraverso l’ambiente di gioco.”
Captain Spirit: non mancheranno le tematiche adulte
Life is Strange ed il suo prequel ci hanno abituati a delle tematiche non semplici da affrontare. Se nel primo titolo a farla da padrone erano temi come il suicidio ed il bullismo, in Before the Storm, invece, dovevamo vedercela con il trauma della perdita di un genitore, che ha cambiato per sempre la vita di Chloe. Lo scopo di Dontnod consisteva proprio nel condurre il giocatore a prendere scelte complesse, che lo inducessero a pensare attentamente alla decisione da prendere. Con The Awesome Adventures of Captain Spirit accadrà lo stessa cosa, dati i problemi di alcolismo del padre di Chris.
“Non sta aggiungendo alcune difficoltà tra Chris e suo padre per divertimento, è perché vogliamo parlare di questo problema e permettere al giocatore di pensare a Chris … e sul perché si rifugerà nella sua mente, in un mondo immaginario.
Questo è ciò che scoprirete mentre giocherete nei panni di Chris, entrando in questi mondi immaginari e usando l’immaginazione ed i superpoteri di Captain Spirit, questo è un modo per i giocatori di scoprire cicatrici e problemi insieme al personaggio di cui stanno vivendo la storia.”
Proprio sulla base di quanto ora detto, non possiamo che attendere il prossimo 26 Giugno, data in cui The Awesome Adventures of Captain Spirit sbarcherà sulle nostre piattaforme di gioco, in modo da farci un’idea di cosa ci attenderà in Life is Strange 2. Se desiderate rivivere i momenti salienti dell’E3 2018, cliccate il nostro recap della conferenza Square Enix.