Ieri sera alla presentazione Ubisoft è stata presentata la nuova espansione di For Honor “Marching Fire”.
Si tratta di corposo aggiornamento che promette faville agli appassionati di For Honor, e dovrebbe invogliare chi ha abbandonato il titolo in merito a problemi non indifferenti.
Attenzione! For Honor sarà gratis sullo store uPlay fino al 18 Giugno!
Vediamo insieme perchè questo titolo sta rinascendo dalle proprie ceneri e perchè dovremmo tornare a giocarlo.
I problemi
For Honor è stato ampiamente criticato al release.
Forte di un gameplay e di una tecnicità solidi, un pvp estremamente interessante e un fascino generale per gli stili di combattimento e le classi ben definite.
Il problema è che tutto ciò era assolutamente ingiocabile.
Al lancio e per l’intero anno successivo le connessioni fra i giocatori erano peer-to-peer, causando spesso il crash del gioco.
Ogni partita andava riavviata più e più volte per riuscire ad essere completata.
La community ha abbandonato pertanto rapidamente questo titolo, causando feroci lamentele a Ubisoft, che si è più volte scusata per la situazione del gioco.
La soluzione
Per fortuna Ubisoft a inizio anno ha annunciato l’arrivo dei server dedicati, che sono entrati in funzione il 19 febbraio per PC e il 6 Marzo su PS4 e XBOX One.
La stabilità dei server in un gioco del genere è fondamentale e la SH lo ha capito.
Ubisoft ha dichiarato che il cambiamento completo del sistema online è stata una grande impresa, ma sono sicuri che questo porterà a una seconda giovinezza del titolo.
La migliore connettività influisce pesantemente, e i crash non sono più la regola bensì l’eccezione.
I combattenti sono stati forniti di nuovi stili e tecniche che in gioco così complesso porta a moltissime combinazioni di combattimento.
Inoltre, la spettacolarizzazione delle battaglie e in particolar modo delle esecuzioni gli forniscono un fascino particolare.
Marching Fire: la nuova espansione
Per l’appunto, la nuova espansione chiamata “Marching Fire”, “fuoco in marcia”, promette davvero molto bene.
Prima di tutto verrà introdotta una intera nuova fazione: i Wu Lin, combattenti dell’antica Cina introdotti in un cinematic davvero splendido.
Da un drago di fumo e fiamme emergono quattro personaggi:
Lo Shaolin, monaco guerriero dotato di un bastone.
Il Tiandi, i guerrieri della guardia reali che brandiscono la spada Dao.
il Jiang Jun, il generale delle armate cinesi che impugna il Gundao, una antica lancia tradizionale.
E la Nuxia, assassina e guardia del corpo, artista mortale della spada uncino.
Inoltre, saranno inserite due modalità.
La prima è Breccia, in cui si dovrà conquistare una fortificazione ben protetta con armi d’assedio e farsi strada fino a sconfiggere il boss della fortezza.
L’altra invece è una modalità di PvE infinita, in cui potrete andare avanti a combattere per quanto tempo resisterete.
Verrà migliorata moltissimi dettagli grafici: texture arricchite e illuminazione ridefinita faranno contorno a un nuovo cielo e un sistema di nuvole.
L’update consentirà inoltre ai giocatori di iniziare le partite più velocemente.
Marching Fire sarò disponibile a partire dal 16 Ottobre 2018.
Una nuova vita
Chi tornerà al titolo troverà un For Honor nuovo: il bilanciamento ha fatto il suo dovere con lo scorrere del tempo.
Bisognerà re-imparare a combattere in quanto i personaggi sono stati più volte sistemati per renderli pari.
Sono state introdotte tante nuove modalità di gioco PvP ma anche PvE, adatte a riprendere la mano e guadagnare oggetti.
Per tutti questi motivi speriamo di vedere For Honor tornare alla ribalta dato che si tratta di un titolo originale e forte che è stato troppo penalizzato da diverse scelte iniziali infelici.
Problemi che Ubisoft ha dimostrato di ascoltare e saper risolvere.
Dopo il lancio dei server gli utenti mensili sono tornati alle stelle, addirittura sopra il milione.
La community ora arde e ha fame di battaglie e sete di sangue.
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