Il Pokémon Presents del 27 febbraio ha rivelato i due nuovi titoli della serie principale Pokémon in arrivo su Nintendo Switch a fine 2022: Pokémon Scarlatto e Violetto ci faranno visitare una nuovissima regione ispirata alla penisola iberica in formato – finalmente – open world, in compagnia di uno dei tre starter inediti mostrati alla fine del trailer.
I tre mostriciattoli sembrano aver messo tutti d’accordo, destando interesse nel pubblico per il loro design semplice, ma grazioso. Subito, i fan più creativi si sono messi all’opera per realizzare fanart delle nuove creature, pubblicandole sui social con grande entusiasmo. Scopriamo di più sui compagni di viaggio di questa nuova esperienza nel mondo Pokémon attraverso le informazioni ufficiali rilasciate e gli adattamenti immaginati dai fan.
Sprigatito
Un nome decisamente spagnoleggiante per lo starter di tipo Erba che riprende la parola iberica “gatito“, cioè gatto, e la unisce probabilmente all’inglese “spring” per simboleggiare il suo legame con la natura rigogliosa.
Il piccolo gattino verde è stato generalmente apprezzato nonostante il design semplicistico, tuttavia i fan sperano che Sprigatito non diventi il solito essere bipede e antropomorfo come Incineroar o Delphox, brutta abitudine che Game Freak sembra aver preso negli ultimi anni.
La descrizione del sito ufficiale lo associa a un micio viziato e in cerca di attenzioni, carattere che traspare dagli occhioni supplicanti coi quali è raffigurato in molte fanart degli utenti. Numerosi anche i meme sul lato edibile del nuovo Pokémon e sul suo sfortunato collegamento all‘erba gatta e ad altre sostanze dagli effetti anomali.
Fuecoco
Relax è la parola d’ordine del non troppo focoso Fuecoco: questo piccolo coccodrillo sdentato ha conquistato la maggioranza dei fan con il suo largo sorriso. Tutti lo immaginano goloso e un po’ goffo, data la sua somiglianza a un peperoncino e lo sguardo perso.
Questo Pokémon è il più misterioso se consideriamo le possibili evoluzioni, infatti è evidentemente ispirato a un coccodrillo al momento, come recita il nome stesso, ma se così fosse si spezzerebbe il filo logico che connette tutti i Pokémon iniziali di Tipo Fuoco da sempre: questi infatti si ispirano ognuno a un diverso segno dell’oroscopo cinese e né il coccodrillo né il suo parente alligatore ne fanno parte.
Si aprono così due possibili vie, dato che è Charizard a ricoprire il posto del drago, Fuecoco potrebbe trasformarsi in un serpente, magari rafforzando ancor più il suo aspetto da peperoncino, oppure in un toro. Per quanto strambo, questo collegamento può aver senso, non solo per l’evidente legame tra la penisola iberica (ispirazione della nuova regione) e i tori, ma anche per la nomenclatura particolare dei coccodrilli maschi, chiamati “bull” in inglese che sta anche per “bue”, “toro”.
Quaxly
Chiude il trio Quaxly, il Pokémon Anatroccolo di Tipo Acqua. Sicuramente Game Freak è andata sul sicuro con questo design, proponendoci un paperotto bianco dagli occhi blu, con un buffo copricapo azzurro cielo.
Un anatroccolo perfettino è quel che traspare dalla sua descrizione: che ciò sia indice di un suo collegamento con qualche forza armata sempre sull’attenti? Anche qui ci torna utile analizzare le ispirazioni degli starter Acqua precedenti, infatti a essi è sempre affidata un’arma (si veda Greninja con gli shuriken o Blastoise coi suoi cannoni).
Altra possibile ispirazione sarebbe il torero, figura rappresentativa del folklore spagnolo che indossa la Montera – un tipico copricapo in velluto – e brandisce la spada che andrà a trafiggere lo sventurato toro nell’arena. Alcuni collegano invece il segno sul suo capo a un’onda, collegandolo così a un marinaio o un pirata, ma gli indizi a nostra disposizione sono ancora troppo pochi per puntare su alcuna di queste teorie. Le pinne blu ricordano certamente la Sula Piedazzurri, un uccello marino che presenta questa stessa caratteristica; tuttavia, questo sarebbe originario dell’America Centro-Meridionale e non della penisola iberica.
Chi sceglierete?
Ecco qualche altra opera degna di nota, illustrazioni e sculture in 3D create da professionisti per celebrare l’avvento di questa nuova generazione che sembra comunque non distaccarsi troppo dalle ultime fatiche di Pokémon. Con un motore grafico che sembra identico a quello di Leggende Pokémon: Arceus e con i suoi conseguenti difetti, prendono però sempre più vita i modelli delle creature, dalle texture curatissime e – si spera – ricchi di interazioni con l’ambiente circostante e l’Allenatore.
L’Allenatore protagonista
A destare le maggiori perplessità sono stati proprio gli allenatori protagonisti, dall’aspetto molto generico e poco caratteristico. Questi infatti indossano una divisa scolastica estiva composta da una semplice camicia bianca con cravatta e pantaloncini abbinati del colore della scuola d’appartenenza: arancione in Pokémon Scarlatto e viola in Pokémon Violetto. Sia il maschio che la femmina indossano un cappello che sembra essere un sombrero cordobés.
Nonostante non ci sia stata mostrata alcuna schermata di personalizzazione, è molto probabile che potremo modificare l’aspetto del nostro personaggio, forse questa volta in maniera completa sin dal principio del gioco; d’altronde è ormai da ben 3 generazioni che Game Freak permette di modificare il proprio avatar e sarebbe assurdo privarcene adesso.
Inoltre, non ci sono stati annunciati sin da subito i nomi ufficiali dei protagonisti: che sia segno del passaggio a un avatar generico da ora in poi? Scarlett e Indigo potrebbero funzionare come nomi, ma al momento è presto per definire questi dettagli con certezza. Ciò che sappiamo per certo è che avrebbero meritato un design un po’ più complesso e memorabile, sulla stessa linea dei loro predecessori.