Secondo quanto riporta un utente di ResetEra, Game Luster, Ubisoft avrebbe fatto ripartire daccapo una seconda volta lo sviluppo di Skull & Bones, atteso videogioco piratesco. Non conosciamo i motivi di tale prassi in quanto non abbiamo neanche fonti ufficiali a cui attingere, ma le voci vorrebbero addirittura che si tratti dell’inesperienza del nuovo studio di Singapore.
Skull & Bones era stato annunciato per la prima volta nel lontano 2017, ma fin da allora ha sempre visto numerosi ostacoli lungo il suo sviluppo. Ci sono numerosi motivi per cui i lavori di un videogioco possono essere fatti ripartire daccapo, ma ciò che più fa riflettere di questa notizia, in realtà, è lo studio Ubisoft di Singapore che si occupa del gioco, suo primo incarico. Lo studio in questione di recente è stato al centro di alcune polemiche: il suo boss Hugues Ricour era stato licenziato per cattiva condotta, in quanto numerose donne sul posto di lavoro lo hanno accusato di molestie e di comportamenti sessisti.
Ciò potrebbe voler dire che il gioco è stato sviluppato in un ambiente decisamente non confortevole per i suoi lavoratori, e probabilmente, una volta allontanato Ricour, si è deciso di ripartire daccapo. Ovviamente si tratta solo di ipotesi in quanto non c’è ancora una conferma ufficiale riguardo lo stato dei lavori di Skull & Bones. Game Luster riferisce anche che la nuova versione alpha di gioco somiglia un po’ a Sea of Thieves, famoso e partecipato videogioco a tema pirati. Tuttavia il titolo sarebbe ancora nelle sue fasi iniziali di sviluppo, e la sua uscita potrebbe slittare quindi al 2023.
Vedremo se riusciremo a sapere qualcosa di ufficiale riguardo Skull & Bones, magari proprio durante gli eventi dell’E3 2021. Nel frattempo, stando in tema pirati, assicuratevi di recuperare King of Seas, gioco indie italiano pieno di battaglie navali tra pirati e corsari che esce proprio oggi.