E così, tra una patch e un attacco hacker, CD Projekt Red, lo studio di sviluppo polacco che ha dato i natali alla serie videoludica di The Witcher e al tanto chiacchierato Cyberpunk 2077, ha messo in tavola i suoi nuovi progetti di espansione: nuovo studio a Vancouver, in Canada, e nuove strategie di sviluppo all’orizzonte.
Dopo essere salito alla ribalta con The Witcher 3, trainando ed elevando l’intera industria videoludica della Polonia al suo seguito, e dopo aver subito un duro colpo con un rilascio discutibile di Cyberpunk 2077, uno dei videogiochi più attesi degli ultimi 10 anni, CD Projekt adesso si appresta da un lato a redimersi per i propri errori, e dall’altro a convogliare gli sforzi degli ultimi anni trascorsi nella ricerca di una nuova dimensione di business che le consenta di poter gestire e supportare più videogiochi contemporaneamente. In altre parole, CD Projekt Red sta diventando uno studio Tripla A a tutti gli effetti.
I profili social di CD Projekt hanno iniziato a postare delle slide, sia in inglese che in lingua polacca, dove sono illustrate le nuove mosse strategiche dello studio. Tra le informazioni annunciate, pare che sia in via d’acquisizione Digital Scapes, uno studio di sviluppo di Vancouver che in passato ha già collaborato con loro. Da tale acquisizione sta per essere creata la prima filiale Canadese che si chiamerà CD Projekt Red Vancouver. Questo sarà il terzo studio di sviluppo dell’azienda, che si aggiungerà alle già affermate sedi di Cracovia e di Breslavia.
Per tre anni abbiamo lavorato a stretto contatto con Digital Scapes e ci fidiamo completamente di loro. Digital Scapes ha lavorato tantissimo alla realizzazione di Cyberpunk 2077, assistendo allo sviluppo del gioco e ottimizzando le sue varie caratteristiche. Oltre a contribuire ai nostri progetti, il nuovo team ci aiuterà a perfezionare le nostre tecnologie e amplierà le nostre competenze in questo senso. Crediamo che l’equipaggio di enorme talento di Digital Scapes sia la base perfetta su cui costruire un team più ampio di CD Projekt Red Vancouver. Pawel Zawodny, CTO di CD Projekt Red
Vancouver è uno dei maggiori centri globali della produzione di videogiochi. Qui si concentrano molti studi di grandi publisher e negli ultimi tempi sono nate anche piccole aziende indipendenti. Confidiamo (e speriamo) che questa acquisizione possa alleggerire il carico di lavoro di CD Projekt Red dopo le ultime constatazioni sullo stato di sviluppo di Cyberpunk 2077, poco dopo il polemico lancio del gioco.
Con questa nuova strategia, CD Projekt si impegna a portare nuovi contenuti nel 2021 sia a Cyberpunk 2077 che al franchise di The Witcher. Come potete vedere dall’immagine in alto, sono previsti DLC gratuiti di Cyberpunk, oltre a patch, migliorie e aggiornamenti alla versione next-gen del gioco. Riguardo l’universo di The Witcher invece verrà rilasciato un gioco mobile free-to-play chiamato The Witcher: Monster Slayer, ci sarà una patch next-gen per The Witcher 3 e sono previsti dei non meglio specificati sviluppi per quel che riguarda il gioco di carte GWENT.
Le mission che un tempo facevano parte dell’identità di CD Projekt, con questo nuovo cambio di registro sono state ampliate e modificate. Come visibile dall’infografica in basso, chiamata “Il nostro viaggio di trasformazione“, l’azienda si concentrerà adesso su IP parallele, cercando di mischiare l’RPG con altri generi tripla A, affiancando progetti collaterali che espandano l’ecosistema delle IP principali, e cercando di focalizzarsi non solo sulla qualità dei giochi, ma anche sulla qualità del team di sviluppo. Si tratta di notizie che, dopo le polemiche e le scuse ufficiali degli ultimi mesi, probabilmente gettano una nuova luce su CD Projekt… o nuove ombre, a seconda di come vogliate giudicare questi eventi.
Gli universi narrativi di Cyberpunk e di The Witcher saranno espansi anche su altri media, tra serie TV, musica e merchandise. Siamo curiosi di scoprire cosa arriverà da queste due IP nel prossimo futuro. Nel frattempo, vi rimandiamo all’ultima patch di Cyberpunk 2077 che sembrerebbe aver risolto parecchi problemi.