Techland, team di Dying Light 2 diffonderà un aggiornamento sullo sviluppo del gioco il 17 marzo, più di un anno dopo il primo ritardo subito dalla produzione. Recentemente erano state diffuse voci di problemi di gestione del progetto e addirittura della prossimità della cancellazione, ma alcuni giorni fa la produzione ha smentito attraverso un tweet.
Nelle scorse ore, intervenendo sul canale Discord del gioco, il community manager Uncy ha fornito qualche informazione in più su cosa aspettarsi dall’aggiornamento: in primo luogo, ha affermato che non ci sarà un annuncio della data di rilascio, ma ha precisato che l’oggetto della comunicazione sarà più di un semplice “lo sviluppo sta andando bene”.
“Voi, come comunità, avrete una migliore comprensione di ciò che sta succedendo e speriamo che renderà l’attesa un po’ più facile” ha infatti dichiarato.
Dal momento che non c’è nessun annuncio per una data di rilascio, non ci sarà nemmeno nessun annuncio di ritardo: senza dubbio, una buona strategia “furbacchiona” per mantenere calma la situazione.
A questo punto non resta che sperare in un nuovo gameplay trailer e in qualche altra informazione di contorno.
Per quel che riguarda la reazione alla notizia dell’evento, c’è già chi parla di “effetto Cyberpunk”, ovvero di voler seguire con più cura il processo di sviluppo in modo da evitare passi falsi alla release del gioco, ma la situazione di Dying Light 2 si protrae da talmente tanto tempo che gli ultimi sviluppo potrebbero essere semplicemente legati a pregressi problemi di produttivi.
Al momento, Dying Light 2 è considerato un titolo cross-gen con release principale per old consoles (Xbox One, PS4) e PC, ma fra le sorprese che possiamo aspettarci a questo punto c’è anche, ovviamente, una trasformazione in progetto destinato a PS5 e Xbox X|S, come accaduto ad altri titoli problematici.