Alcuni lettori, già dopo aver letto il titolo, saranno corsi a prendere dei fazzoletti perché questa è la tipica notizia che non vuoi leggere e non vuoi realizzare.
Purtroppo, come molto spesso accade con i progetti nati da Kickstarter, i ritardi sono all’ordine del giorno. Questo è perché il videogioco oggetto del Kickstarter si evolve e espande oltrepassando i confini inizialmente preposti, specie quando gli stretch goals raggiunti con le donazioni iniziano a diventare molti e importanti.
L’annucio è di oggi, da parte del publisher Deep Silver e del director Yu Suzuki, direttamente sulla pagina del Kickstarter del titolo.
Shenmue III è stato rinviato al 2019.
Così troneggia sulla pagina Kickstarter del titolo:
“Deep Silver oggi annuncia che il rilascio di Shenmue 3 è stato spostato al 2019, il tempo extra sarà utilizzato per migliorare la qualità del titolo a nuovi livelli, cercando di mantenere l’altissimo standard che tale prodotto richiede come è stato per i precedenti capitoli della serie.
Yu Suzuki, qualche riga sotto, ha rilasciato il suo di commento:
A tutti coloro che ci sostengono: siamo estremamente dispiaciuti per questo ritardo. Dopo aver discusso profondamente con i nostri compagni di Deep Silver siamo arrivati alla conclusione che ritardare l’uscita del titolo permetterà a noi di consegnarVi il titolo nella sua forma migliore in assoluto. utilizzeremo questo tempo per migliorare ancora e ancora la qualità di Shenmue III.
Grazia A tutti per il vostro supporto e per il vostro amore.
Perché hanno rinviato Shenmue III?
Il punto focale del discorso, come sottolineato dal discorso di Yu Suzuki, è da ricercare nell’aver discusso con il publisher per la release del titolo. Con tutta probabilità quello che entrambi le parti vogliono evitare è una release disastrosa come lo è stata come per Mighty No. 9, titolo che ha fatto soffrire moltissimo il mondo di Kickstarter e Deep Silver stessa che è publisher.
Considerando anche l’importanza storica della saga e l’incredibile hype che circonda questo terzo capitolo la strategia difensiva che sviluppatore e produttore hanno adottato è perfettamente comprensibile.
Che dire ?
Non ci resta che accontentarci della re-release dei titoli sulle console attuali che avverrà (anche questa) prima o poi, più probabilmente nel corso di questo anno.