Jill Valentine è un personaggio della saga videoludica survival horror Resident Evil, sviluppata da Capcom e ideata da Shini Mikami e Tokuro Fujiwara a partire dal 1996.
Si tratta di una ex poliziotta, parte attiva di un’unità speciale dal nome S.T.A.R.S., che prende servizio in una città di fantasia degli Stati Uniti, dal nome (ormai iconico) Raccoon City.
Il personaggio di Jill Valentine è stato pensato come molto dotato con le armi bianche, con le quali si rivela particolarmente abile nello scassinare le serrature.
È inoltre una donna molto intelligente, risoluta e testarda, tutte caratteristiche che da un lato sorprendono, dall’altro innervosiscono spesso quelli che sono i suoi compagni nel gioco.
La sua convinzione, tuttavia, sarà proprio la chiave per la sua salvezza in varie situazioni di grave pericolo in cui si troverà nel corso della vicenda.
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Stando a quanto riportato nella scheda del personaggio risalente al primo capitolo del gioco, l’altezza di Jill Valentine dovrebbe aggirarsi sul metro e sessanta e il peso sui 56 chili. I suoi occhi sono di colore azzurro e i capelli sono castani.
Assume il ruolo di protagonista nel terzo capitolo della saga, diventando l’obiettivo principale di Nemesis, misteriosa creatura dall’aspetto e le capacità molto più affinate rispetto a quelle dei comuni zombie.
Ma meglio fermarsi qui, per evitare di commettere il peccato mortale di spoiler. Sappiamo che il capitolo è datato, ma magari qualcuno ancora non lo conosce.
Nello scatto realizzato dalla modella, cosplayer e streamer Nadyasonika su Instagram, troviamo una reinterpretazione della protagonista di Resident Evil 3: Jill Valentine.
Caschetto di capelli castani liscissimi, profondi occhi blu contornati da ciglia lunghissime, guantini di pelle nera senza dita.
La somiglianza è evidente, se non fosse per quelle due protuberanze che trabordano dal top azzurro che Nadya tenta di sostenere con le mani.
Una rivisitazione in chiave sensuale creato dalla cosplayer spagnola, che ci ha abituati a scatti dalle qualità davvero notevole. Non si sfocia nel trash, nel kitsch o nel cattivo gusto; questo cosplay crea davvero il bilanciamento perfetto tra fedeltà al personaggio e personalità della modella.