Dopo che Nintendo ci ha deliziato con Zelda Breath of the Wild portandoci a scoprire quella che forse è la più bella e appassionante versione della storia di Link, Hyrule Warriors: l’Era della Calamità ci riporta nello stesso mondo del gioco principale ma 100 anni prima. Il gioco infatti mostra gli avvenimenti che hanno portato alla distruzione di Hyrule per via della calamità Ganon, la sconfitta dei campioni e naturalmente quella dell’eroe. Nonostante Link brandisca la spada che esorcizza il male, il suo destino è infatti già segnato, ma l’Era della Calamità nasconde diversi retroscena sulla grande battaglia che ha visto coinvolti non solo i protagonisti ma anche i Colossi Sacri, i Korogu, i Guardiani e un malvagio nemico di nome Astor.
Hyrule Warriors: ecco come erano i personaggi di BOTW 100 anni prima dello scontro tra Link e Ganon
Rispetto a Hyrule Warriors: l’Era della Calamità, in Zelda: BOTW Link si risveglia 100 anni nel futuro nei resti di quella che era Hyrule. La sua memoria è stata completamente cancellata dal lungo sonno e per salvare Zelda dovrà raccogliere i ricordi del passato e soprattutto tornare l’eroe che era per essere di nuovo degno della spada suprema. Il cammino da affrontare però è lungo e lo vede incontrare nuovamente tutti gli eroi che l’hanno aiutato dal passato. Qualcuno è invecchiato, qualcuno è morto e qualcun’altro è addirittura ringiovanito per via di qualche arcano incantesimo. Ecco quindi i cambiamenti degli eroi tra i due giochi, alcuni sono davvero pazzeschi.
Impa: da anziana protettrice del villaggio a giovane combattente
Una delle trasformazioni più sorprendenti del gioco è senza dubbio quella di Impa che, non solo torna giovane ma diventa una vera e propria guerriera. La donna è infatti la consigliera personale della principessa Zelda e già dalle prime missioni accompagnerà quest’ultima e Link in battaglia. In BOTW invece Impa è l’anziana del villaggio Calbarico e uno dei primi personaggi che Link incontra dopo il suo risveglio. Insieme a lei Link farà la conoscenza anche di Paya, la nipote di Impa molto somigliante a quest’ultima da giovane.
Rovely: da vecchio scienziato a giovane studioso
Anche Rovely ringiovanisce, l’anziano scienziata che in BOTW spiegava a link i segreti “tecnologici” della tavoletta Sheikah in Hyrule Warriors mantiene il suo ruolo ma è un giovane studioso alla ricerca del segreto dei guardiani.
Pruna: da bambina ad adulta
Ad aiutare Rovely nei suoi esperimenti c’era anche la piccola Pruna, che in BOTW si occupava della modalità fotografica della tavoletta Sheikah per permettere a Link e al giocatore di creare un vero e proprio campionario di creature, oggetti, animali e quant’altro si potesse fotografare nel mondo di Hyrule. Al contrario degli altri però Pruna ha avuto un incidente con il dispositivo di ringiovanimento ed è tornata una bambina. In realtà al tempo della calamità lei era già una scienziata adulta, molto più grande di Rovely che aiuta gli eroi a studiare il misterioso guardiano venuto dal futuro.
I 4 campioni: Daruk, Urbosa, Revali e Mipha
Al tempo della calamità i 4 campioni si apprestano a diventare tali e sono ancora vivi e vegeti, tanto che possono essere utilizzati in Hyrule Warriors come personaggi giocabili. In BOTW però di loro è rimasto solo lo spirito e nei rispettivi popoli Link incontra i discendenti dei campioni: dalle Gerudo trova la giovane matriarca Riju invece che Urbosa; dai Goron Yunobo, il nipote di Daruk; dai Rito il giovane guerriero Teba e dagli Zora il fratello di Mipha, Sidon.
Zelda e Link
I due eroi principali sono invece rimasti gli stessi vista la stasi temporale che li ha coinvolti per oltre 100 anni. Link ha mantenuto le sue fattezze dormendo nel Santuario della rinascita, mentre Zelda ha perso il suo corpo per sigillare Ganon nel castello ed è rimasta sospesa nel tempo.