Oltre la Luce è un’espansione ricca di piccoli segreti e pressoché chiunque ne abbia giocato la campagna si è imbattuto in un luogo piuttosto particolare. Si tratta di un dispositivo situato all’interno di Neo-Riis che, quando ci avviciniamo ad esso, si apre e ci dice solo Codici richiesti. Ma cosa sono questi codici e dove li prendiamo? Scopriamolo.
Tecnocorridore e Codici d’accesso
Prima di tutto, recatevi nelle Rovine del Vespro di Europa passando dall’Abisso di Asterion. Appena sarete entrati nelle Rovine del Vespro, alla vostra sinistra ci sarà un edificio.
All’interno dell’edificio potrete trovare un boss Capitano Caduto chiamato Tecnocorridore. Uccidetelo in fretta perché, quando vi noterà, cercherà di fuggire. Se non è presente, restate nelle Rovine del Vespro e aspettate la notifica Nelle vicinanze, un nemico potente attende la fine della tempesta.
Una volta ucciso, riceverete un buff lungo mezz’ora chiamato Codici d’accesso di Neo-Riis. Da questo momento in poi, ricordatevi che tutto il procedimento contenuto in questa guida dovrà essere effettuato senza viaggi rapidi.
Con i vostri codici, entrate a Neo-Riis e seguite la strada finché non tornerete nella stanza all’interno della quale è presente la grande scheggia di Piramide, oggetto con la quale dovreste aver già fatto un po’ di comunioni. Se non ricordare la strada perché Neo-Riss è grande e pensate di perdervi, la soluzione è semplice.
Entrare a Neo-Riis è facile e veloce, avete una sola entrata tramite un’ascensore e poi la strada è solo una finché non si paleserà un bivio. A destra ci saranno gli ascensori per le tre grosse aree di Neo-Riis, ma voi recatevi a sinistra e poi scendete. Una volta scesi, vedrete il dispositivo misterioso.
Interagite con esso per bere del fluido radicolare inerte. A quel punto, i codici d’accesso spariranno e riceverete Segnale Abisso di Asterion, un altro buff della durata di mezz’ora. Il nome parla chiaro, tornate indietro e raggiungete l’Abisso di Asterion. Mi raccomando, niente viaggi rapidi.
Segnale e puzzle con emote
Una volta entrati l’Abisso di Asterion arrivando dalle Rovine del Vespro, andate a destra fino ad incontrare una piccola confluenza vex. Normalmente, avvicinandovi, vi dirà solo Segnale radiolare non rilevato, ma ora voi avete avete bevuto il fluido radiolare inerte e il segnale dentro di voi vi guida, perciò la confluenza vi dirà Segnale radiolare rilevato e potrete interagire.
Appena avrete interagito, partirà un buff Monitoraggio radiolare della durata di due minuti e sarete teletrasportati su una piattaforma vex nei cieli dell’Abisso di Asterion. Dovrete completare le seguenti azioni entro la fine del buff di monitoraggio. Se fallite, finché avete il Segnale Abisso di Asterion potete far ripartire la sequenza interagendo nuovamente con la confluenza vex.
La postazione su cui vi troverete avrà un cerchio su cui posizionarsi e tre piccole piramidi bianche. Vi apparirà la notifica Dati emote richiesti e dovrete usare una qualsiasi delle vostre emote. Dopo averla usata, appariranno immediatamente le altre postazioni dell’intero marchingegno e una delle tre piccole piramidi si illuminerà. Per rendervi tutto chiaro, il marchingegno completo è formato da quattro piccole postazioni, ognuna con il cerchio su cui posizionarsi (su di essi brilla un ologramma geometrico) e le tre piccole piramidi bianche. Questa piattaforma sarà piena di trappole, quindi distruggerle velocemente vi farà perdere meno tempo rispetto al tentativo di evitarle, magari morire e dover ricominciare questo procedimento da capo.
Una volta eliminate le trappole, ricordate quale piramide bianca si è illuminata e recatevi sulla postazione corrispondente. Riproducendo un’emote qualsiasi stando nel cerchio, il piccolo ologramma geometrico si spezzerà e una delle piramidi bianche si illuminerà indicandovi la prossima postazione su cui andare. A quel punto ripetete lo stesso procedimento con tutte le altre piattaforme finché non le avrete completate tutte.
Dopo tutto questo, apparirà la notifica Raccolta dati emote completata e davanti a voi ci sarà una cassa contenente un equipaggiamento leggendario.
Insomma, di sicuro ci sono metodi più veloci per ottenere un equipaggiamento leggendario, ma ora conoscete uno dei misteri di Europa e il funzionamento di alcuni oggetti il cui scopo pareva ignoto.