Poche ore fa era stato lasciato un commento molto speranzoso da parte del CEO di Paradox Interactive riguardo Empire of Sin, prossimo gioco della casa svedese in arrivo, sviluppato in collaborazione con Romero Games. Proprio qualche momento dopo è stato pubblicato un nuovo trailer di gioco che illustra al giocatore gli aspetti GDR del titolo strategico.
In Empire of Sin il giocatore può scegliere di impersonare uno tra 14 boss mafiosi nei ruggenti anni ’20, tra musica jazz e alcol di contrabbando nella Chicago del proibizionismo. Tra i gangster selezionabili sono presenti sia individui di fantasia che personaggi chiaramente riconducibili a personalità criminali famose. Riuscite a riconoscere il signore qui in basso?
Ogni boss ha una abilità boss, due bonus impero e un bonus diplomatico, utili per gestire la strategia della propria banda fuori e dentro i locali di Chicago. Queste abilità non servono solo in combattimento, ma in ogni aspetto legato alla gestione del proprio impero criminale. Il gioco infatti è caratterizzato da un combattimento a turni su una griglia a scacchiera, in stile XCOM, ma è per gran parte anche sviluppato sul controllo territoriale tramite contrabbando e diplomazia. Al di là di queste caratteristiche iniziali, i boss hanno anche un loro intero set di tratti, di background e di abilità che rendono il comparto GDR molto approfondito.
Nel proprio impero del peccato è possibile arruolare altri scagnozzi scelti tra 55 gangster accuratamente caratterizzati, dai più infimi criminali fino ai serial killer. Come boss, il giocatore costruirà nel tempo la sua banda criminale assoldando i membri proprio da questo pool di scelte che si renderà via via sempre più vasto. Ogni gangster ha sue opinioni personali che possono entrare in contrasto con altri membri della propria banda, per questo è importante anche formare un gruppo coeso. Non si tratta solo di mere statistiche di apprezzamento o di disprezzo: i gangster possono diventare anche migliori amici o addirittura amanti.
Chiacago è un mondo vivo, pieno di opportunità e di rischi, quindi anche le scelte che il giocatore prenderà durante il gioco daranno forma al suo boss. Alcune di queste scelte possono andare a genio o non piacere alla propria banda, quindi c’è da tenere d’occhio anche la fedeltà dei gangster. Altro valore dei propri membri da tenere a bada è il morale, utile soprattutto in battaglia. Come ogni GDR che si rispetti, tutti i personaggi di gioco possono migliorarsi imparando nuovi talenti o dotandosi di un nuovo e più performante set di armi, fino ad assumere nuovi ruoli all’interno del gruppo criminale.
Il giocatore dovrà anche fare attenzione agli altri boss di Chicago, che ovviamente non gli daranno vita facile. In questi casi può tornare utile anche la diplomazia, che al pari dei combattimenti è in grado di alterare significativamente il corso degli eventi. In particolare, gli incontri di persona con gli altri boss saranno momenti ricchi di tensione, come un vero e proprio film gangster di Hollywood. Tramite le meccaniche diplomatiche sarà possibile formare alleanze, firmare tregue o domandare pizzi e riscatti.
Empire of Sin sarà disponibile su PC, Xbox One X, PS4 e Nintendo Switch il 1 dicembre. Ci può essere solo un re o una regina di Chicago. Come arrivarci dipende da te.