Cyberpunk 2077 non è ancora uscito, eppure la notizia di varie sue features annunciate e poi tagliate in corso d’opera ha suscitato varie reazioni alle quali ha risposto Miles Tost, senior level designer del gioco.
Negli scorsi mesi CD Projekt aveva rivelato di aver dovuto eliminare alcune mosse o opzioni dal suo kolossal action-rpg. In particolare, l’annuncio verteva attorno alla possibilità di correre sui muri, annunciata e mostrata nel corso degli anni ma poi sforbiciata via dalla versione definitiva.
Alcuni fan sembrano non averla presa bene, tanto che Tost è dovuto intervenire sul forum ufficiale di Cyberpunk 2077 con un lungo post di spiegazioni.
Tost spiega che “Tagliare le funzionalità e l’ambito è una parte molto normale dello sviluppo del gioco”, precisando come queste decisioni siano state prese ascoltando le richieste e il “sentiment” della base e aggiungendo che anche in The Witcher 3 vi sono stati numerosi contenuti eliminati che, tuttavia, non hanno inficiato il successo del gioco.
La cosa che stupisce di più a questo punto non è tanto la dichiarazione in sé, quanto il fatto che la community si sia sentita in qualche modo toccata da quella che è una prassi consolidata del processo di sviluppo di un videogioco, quale la raffinazione e il perfezionamento dell’esperienza attraverso decisioni di inclusione o esclusione di features.
Che la febbre da hype si sia fatta davvero così insostenibile?