I riflettori tornano ad accendersi sulla vicenda del divorzio tra Bungie e Microsoft, avvenuto da qualche anno, grazie a un racconto inedito di Martin O’DOnnell, all’epoca nel consiglio di amministrazione di Bungie.
Stando al suo racconto rilasciato al canale HiddenXperia, la causa della rottura fra publisher e studio non sarebbe sopravvenuta nel corso del tempo, ma avrebbe la sua origine già agli inizi del rapporto di lavoro.
Fin dall’inizio infatti Bungie avrebbe avuto attriti con la gestione di Microsoft, e anzi il clima che accompagnò la scelta di andare con il colosso sarebbe stato accolto con molti malumori dalla stessa Bungie. Al centro del conflitto ci sarebbero state da una parte la volontà di Microsoft di mantenere lo sfruttamento del marchio, dall’altra, all’opposto, quella di Bungie di mantenerne l’indipendenza.
Una tensione che sarebbe continuata nel corso del tempo anche dopo la rottura con Microsoft: O’Donnell ha raccontato infatti che le spinte all’indipendenza da parte di vari dentro Bungie (lui compreso) sarebbero continuate anche nel momento dell’acquisizione da parte di Activision, e che lui stesso sarebbe stato licenziato per aver votato contro l’ipotesi di acquisizione.
Una storia complessa e che scommettiamo farà ancora parlare di sé per molto tempo.