La saga di The Witcher ad oggi ha venduto più di 50 milioni di copie. Il record è stato comunicato sui canali social ufficiali della compagnia CD Projekt Red con un ringraziamento speciale a tutti i fan del franchise.
Di queste 50 milioni di copie solo The Witcher 3: Wild Hunt ha venduto ben 28,3 milioni di copie di cui 12 milioni di unità su PC Windows, 10,8 milioni di copie vendute su PlayStation 4 e le restanti 5,5 su Xbox One.
L’analista Daniel Ahmad fa un’osservazione interessante: prima dell’arrivo della popolarità del terzo capitolo il gioco aveva venduto circa 5 milioni di copie. Nel giro di poco tempo le copie vendute sono diventate quasi sei volte di più. Se ci pensate, si tratta di un fenomeno impressionante!
La serie tv Netflix di The Witcher ha contribuito al successo del franchise
Il picco della popolarità per il brand è arrivato soprattutto con la serie TV Netflix andata in onda lo scorso inverno. Su Player.it ne abbiamo parlato in diverse occasioni.
Qui potete leggere la nostra review complessiva mentre qui potete guardare una nostra divertente parodia. La serie tv è stata già rinnovata per le stagioni successive, tuttavia potrebbero esserci leggeri ritardi a causa del Coronavirus.
The Witcher: da dove è tutto iniziato
Molti di voi sapranno che la serie di The Witcher ha origine con dei romanzi fantasy scritti dallo scrittore polacco Andrzej Sapkowski che nella metà degli anni 2000 cedette i diritti all’alora neonata CD Projekt Red per una cifra irrisoria e forfettaria (pagata una tantum) e non in percentuale alle vendite (questo accordo porterà negli anni a venire a delle controversie, ne abbiamo parlato qui).
Il primo capitolo uscì solo su PC il 30 ottobre 2007. Nonostante l’esclusività della piattaforma nel febbraio del 2008 aveva già venduto 600.000 copie con il raggiungimento del milione in 12 mesi. Questo portò gli sviluppatori a considerare lo sviluppo di un porting su console PlayStation 3 e Xbox 360. L’idea fu successivamente accantonata.
The Witcher si presentava come un gioco di ruolo dalle meccaniche oldscool: il giocatore controllava il personaggio tramite un’interfaccia a schermo, mouse e tastiera. La trama, come affermato, riprendeva parte dei primi libri dell’autore polacco con un Witcher Geralt che avendo perso la memoria, deve ricordare il suo passato e “ricordare” i suoi poteri. L’intreccio narrativo era composto da 5 capitoli più prologo ed epilogo.
The Witcher 2: il ritorno di Geralt
Il successo del primo capitolo portò Cd Projekt Red a considerare l’uscita di un sequel. E così nel maggio 2011 fu rilasciato The Witcher 2: Assassin’s of Kings per PC Windows e questa volta anche per Xbox 360.
Anche il secondo capitolo consisteva in un gdr open world con delle meccaniche più semplici, in modo da poter acquisire una maggior fetta di pubblico. Dopotutto il mercato del gaming stava cambiando, diventando sempre di più un fenomeno di massa.
Anche The Witcher 2 seguiva i romanzi di Andrzej Sapkowski collocandosi cronologicamente subito dopo gli eventi del primo capitolo. Nonostante questo era comunque appetibile per chi non aveva giocato il primo capitolo. L’intreccio narrativo si estende in un prologo, tre atti e un epilogo.
Le vendite del titolo furono buone: al mese di agosto si contavano le 940.000 copie. In un anno ne furono vendute circa 1,7 milioni. L’uscita del terzo capitolo ha portato un’ulteriore aumento delle copie vendute.
The Witcher 3: la nascita di un capolavoro
Nel 2015 arrivò il capitolo di maggior successo: The Witcher 3: Wild Hunt non solo è un ottimo gioco di ruolo open world, ma è forse uno dei migliori titoli della generazione.
L’eccellenza riguarda tutti gli aspetti del titolo, dal gameplay divertente e mai ripetitivo, al comparto tecnico di alto livello (nonostante alcuni bug poi fixati con gli aggiornamenti) a quello narrativo, anche esso ripreso dai libri dello scrittore polacco. Vi rimandiamo ancora una volta alla nostra review per un’analisi accurata.
Questa volta Cd Projekt non si è limitata con le macchine rilasciando il titolo ovunque: il gioco è stato rilasciato su PC, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. In particolare su Switch sembra di assistere ad un miracolo di ottimizzazione.
Abbiamo già parlato delle copie vendute, un successo senza paragoni che porta The Wicher 3 tra i titoli più venduti della gen. È importante menzionare anche le due espansioni di gioco rilasciate negli anni successivi: Hearts of Stone e Blood and Wine. Entrambe, soprattutto la seconda, arricchiscono il titolo rendendolo ancora più longevo con una nuova mappa inedita.
Consigliamo veramente a chiunque di recuperare questo titolo. Ormai è possibile trovarlo ad un prezzo veramente basso nella Complete Edition che include anche tutti i DLC. Se non vi siete mai avvicinati alla saga, niente paura. Un riassunto a inizio gioco vi spiegherà tutto sugli eventi passati!
The Witcher 4, Cyberpunk 2077 e il futuro di Cd Projekt Red
Il successo della serie The Witcher ha portato alla crescita della compagnia di Cd Projekt Red che recentemente è diventata la più grande software house di Europa, superando addirittura la francese Ubisoft (a cui sì, vogliamo comunque tanto bene ma statte bona lì).
Attualmente negli studi polacchi è in sviluppo un altro gioco ambiziosissimo: Cyberpunk 2077. Un rpg futuristico (appunto in stile cyberpunk) ispirato alla versione cartacea del gioco Cyberpunk 2020 in sviluppo ormai da più di 7 anni. Previsto originariamente per l’inizio dell’anno è stato rimandato a questo 17 settembre per le console PlayStation 4, Xbox One e PC. Con buona probabilità ci sarà anche un porting per le console next gen.
Già annunciato, inoltre l’arrivo di due DLC grandi almendo quanto quelli di Wild Hunt. Cyberpunk 2077 è un titolo che, siamo sicuri, farà parlare di se e riscontrerà un successo simile, se non superiore a quello di The Witcher 3. L’aspetto più innovativo però del gioco resta però, a nostro avviso, la possibilità di poter personalizzare i propri genitali.
Come annunciato in alcuni rumor, solo dopo l’uscita di Cyberpunk 2077 il team potrà focalizzarsi sulla realizzazione di The Witcher 4 che, ovviamente, uscirà sulle console next gen. Non aspettatevi di vederlo subito ovviamente, passeranno un po’ di anni prima della sua uscita
Intanto noi vi diamo l’appuntamento a Night City a partire da settembre con Cyberpunk 2077 un titolo che tratteremo in maniera approfondita. Se siete curiosi, continuate a seguirci grazie al sistema di feed news su Google (basta clickare sulla stellina).