Dopo aver confermato l’uscita di Cyberpunk 2077 per il 17 settembre 2020, CD Projekt Red parla anche di alcune mosse successive: in un incontro con gli investitori il presidente dello studio Adam Kiciński ha rivelato (anche se a dire il vero era immaginabile) che il kolossal fantascientifico avrà due grandi DLC che ne espanderanno storia, mondo di gioco e lore.
Una notizia attesa, dopo che già con The Witcher 3 il team aveva deliziato i giocatori con due epiche espansioni-Hearts of Stone e Blood & Wine-giudicate in alcuni aspetti anche superiori al gioco base.
Fra gli altri elementi che lasciano intravedere in Cyberpunk 2077 una sorta di “erede spirituale” di The Witcher 3 (almeno per quel che riguarda la struttura del gioco e le politiche editoriali di CD Projekt) troviamo poi la presenza di ben 75 quest secondarie, denominate “storie di strada” che faranno da “collante” fra una quest principale e l’altra, e che promettono di farci passare mesi fra le vie di Night City.
A quanto pare, formula che vince non cambia.