TI PIACERÀ SE
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Seconda pietra miliare della Season of the Dragon, dopo il DLC Wrathstone, l’espansione Elsweyr aggiunge una zona esplorabile alla già vasta mappa di The Elder Scrolls Online.
La storia aveva preso il via con la quest-prologo The Halls of Colossus, e aveva visto i draghi liberarsi dai vault sotterranei delle Sale del Colosso, per poi diffondersi come un incendio in tutta la patria dei Khajiit: l’Elsweyr Settentrionale, appunto.
Nella lunga vita della saga di The Elder Scrolls, il giocatore ha potuto esplorare la regione dell’Elsweyr soltanto nel primissimo capitolo rilasciato nel 1994, Arena; ora invece torniamo in grande spolvero in quest’affascinante landa desertica, costellata di antiche rovine e misteri ancora più datati, minacciata dal fuoco dei draghi oltre che dal sanguinoso conflitto contro l’Impero.
Le novità introdotte dall’espansione Elsweyr, però, non si fermano qua: è stata aggiunta la nuova classe giocabile del Negromante, tematicamente più che azzeccata per questo DLC. Le tre diverse specializzazioni di questa classe sono: Grave Lord, basata sull’evocazione di non-morti, Bone Tyrant, che si concentra sull’uso della falce da Cupo Mietitore, e infine Living Death, la spec più orientata verso l’healing e il supporto.
La lista delle succose novità include anche anche un nuovo Trial da 12 giocatori, Sunspire, così come un Guild Finder per trovare gilda; per gli appassionati di PvP , invece, sono stati introdotti gli Artefatti, armi leggendarie che soltanto un giocatore per volta può utilizzare; tra queste si fa notare particolarmente il martello Volendrung, oggetto unico che possiamo trovare in tutti i capitoli della saga.
Il vero fiore all’occhiello di questa espansione, però, è l’atmosfera coinvolgente e la capacità di farci perdere nella narrazione: dalla palette di colori caldi alle musiche arabeggianti, passando per un comparto narrativo in grado di far immergere il giocatore nell’atmosfera da Le mille e una notte che rintracciamo in ogni angolo del gioco, anche il meno significante.
ZeniMax Online Studios e Bethesda Softworks hanno sfornato un DLC che offre qualcosa di gustoso un po’ a tutte le categorie di giocatori, in sostanza. Se aggiungiamo anche i dungeon pack che precedono e seguono quest’espansione, inoltre, il quadro che viene fuori è piuttosto completo, e soprattutto è molto più immersivo della media degli MMORPG.
