La crisi sanitaria planetaria legata a Covid-19/Coronavirus sta influenzando il programma eventi del mondo dell’intrattenimento a livello mondiale, e oggi a parlare è lo staff dell’E3 (quest’anno previsto dal 9 all’11 giugno) che, in una nota diffusa sul suo sito, annuncia di stare “monitorando e valutando la situazione giorno per giorno”.
Al momento, dunque, l’organizzazione dell’E3 è in quella che potremmo definire in uno stato di preallerta e ha deciso di diffondere una serie di linee-guida di comportamento diffuse dalle principali istituzioni della città di Los Angeles e mondiali-municipio, aeroporti e Organizzazione Mondiale della Sanità volte a garantire la salute pubblica durante la manifestazione.
Misure che confermano la volontà di E3 di mantenere le date prestabilite, con la speranza che a giugno la situazione sia ancor più sotto controllo e che gli attori coinvolti nella fiera non decidano per la non partecipazione come successo per esempio alla GDC di San Francisco, che ha visto la defezione di Hideo Kojima, o alle fiere su suolo asiatico.
Per quel che riguarda l’E3, al momento non ci resta che attendere e sperare che non occorrano provvedimento di rinvio o annullamento.