TI PIACERÀ SE
- cerchi un'ambientazione piena di dettagli
- cerchi un FPS che coinvolge tutti i sensi
- cerchi un finale coinvolgente
NON TI PIACERÀ SE
- cerchi PNG con elevata intelligenza e dinamici
- detesti i gameplay semplici e ripetitivi
Ultime guide
Le vostre recensioni!
E' difficile dare un'opinione su Bioshock Infinite, perché si tratta di un gioco tanto imperfetto quanto ricco di fascino, genialità e, soprattutto, cuore.
Partiamo da ciò che non va: una trama ambiziosa e complessa raccontata in modo contorno, a causa di un impianto narrativo che sceglie assolutisticamente di continuare a seguire della "prima persona totale" senza cutscenes, elementi che forse avrebbero aiutato un po' più il giocatore a orientarsi e a godere al meglio la sua bella storia.
Il risultato è un gioco dalle ambizioni narrative frustrate, e che quasi sembra compiacersi del fatto che il giocatore poco attento potrebbe non comprndere tutto e alla prima run. Un effetto che fa assomigliare Infinite a un grande e altrettanto imperfetto film di fantascienza dello scorso decennio, ovvero Inception di Christopher Nolan, vagamente simile nelle tematiche: come quel film, anche Infinite ha la fortissima ambizione di manipolare il suo fruitore attraverso le emozioni, costruendo uno spettacolo coinvolgente e che mette alla prova anche e soprattutto la nostra capacità di decifrare ciò che vediamo sullo schermo.
Se il suo risultato oggettivo è altalenante, però, come Inception Infinite riesce a creare una storia alla quale non ci si può non appassionare e affezionarsi, merito di una scrittura curata in tutti i suoi aspetti essenziali. Il merito è soprattutto dei personaggi. Booker ed Elizabeth sono due protagonisti meravigliosi, con una loro precisa dimensione umana cesellata con mano ferma per farci entrare nella parte e soprattutto uniti da un legame stratificato, in grado di sorprendere costantemente il giocatore man-mano che la storia prosegue.
Infine è bene dirlo: in Bioshock Infinite certe scene fanno soffrire.
E' una storia malinconica, una storia pessimista sul destino, sul progresso, sulla religione e sull'America, simboleggiata dalla città volante di Columbia, una "Land of Hope and Dreams" che cela il virus del razzismo, del fanatismo religioso e della competizione forsennata (come del resto Rapture). Soprattutto però Infinite è la splendida storia di un amore difficile, schiacciato sotto il peso degli eventi, delle rivoluzioni, della Storia.
Si gioca col cuore in gola, devastati da un senso di ineluttabilità e vicinanza ai personaggi, sperando costantemente (ma con poca convinzione) che tutto vada per il meglio.
Il tutto circondati da un mondo di gioco meraviglioso, dai colori caldi come mai in Bioshock, un design visivo riercato e ben costruito e da una colonna sonora pazzesca.
Qualche passo indietro dal punto di vista del gameplay, ma assolutamente giustificato alla luce di altri aspetti del gioco.
P.S. Giocate i DLC. Davvero.