TI PIACERÀ SE
- apprezzi gli sparatutto in prima persona
- sei un appassionato di mecha nipponici
- vuoi un videogioco dal comparto multigiocatore profondo e divertente
NON TI PIACERÀ SE
- vuoi un videogioco dalla campagna duratura
- vuoi un videogioco dal comparto multigiocatore in grado di abbracciare i nuovi arrivati
Dettagli: | |
Sviluppatore: | RESPAWN ENTERTAINMENT |
Publisher: | ELECTRONIC ARTS |
Disponibile per: | PC | PS4 | Xbox One |
Genere: | Sparatutto |
Data di rilascio: | 28/10/2016 |
Tempo di gioco stimato: | 7 ORE |
Le vostre recensioni!
Ho finito la campagna di Titanfall 2, gioco che non avevo mai preso in considerazione pensando che non avesse molto da aggiungere al genere sparatutto. Mi sono dovuto ricredere perché Titanfall 2 è sbalorditivo. Iniziamo col dire che la storia non è un capolavoro narrativo e la longevità non è alta, attestandosi sulle 6/8 ore, ma è nel gameplay e nella proposta ludica che Titanfall 2 eccelle. Respawn Entertainment è riuscita a non lasciare mai in stagnazione la campagna inserendo dinamiche di gioco sempre fresche e mai snervanti per lunghezza e ripetitività dell'azione. Non è la classica campagna di uno sparatutto in cui basta seguire un corridoio e uccidere chiunque si pari dinanzi a noi, ha invece un level design che spreme il massimo dalle meccaniche pensate dagli sviluppatori: il platforming, costituito da corse sui muri, salti doppi, combinazioni di questi, a cui si aggiungono imprevisti che variano da livello a livello, è ben amalgamato allo shooting, senza che le contaminazioni siano fini a loro stesse. Respawn non si è limitata a fornire, che so, un esoscheletro al personaggio e un salto molto ampio per ostentare una finta progressione in verticale, la verticalità della mappa è concreta e ha ripercussioni positive sul gameplay; le fasi a bordo del Titan sono coinvolgenti, mai eccessivamente lunghe, con tempi morti azzerati e si danno il cambio con le fasi a terra a un ritmo incalzante. Quando poi sembra che il giocatore abbia visto tutto, di missione in missione il gioco aggiunge dinamiche particolari, ad esempio i salti temporali. I ragazzi di Respawn sono davvero bravi bravi bravi.
La migliore campagna sparatutto in prima persona da me mai assaggiata, per un titolo di una qualità astrofisica in grado addirittura di superare quel capolavoro di Doom (2016).
Doppi salti, corse sui muri, robottoni che si picchiano di santa ragione ed una spettacolarità fuori di testa sono gli ingredienti per quello che è chiaramente il miglior sparatutto in prima persona del decennio passato (tra quelli che ho potuto provare, ovviamente).