L’indecisione è una bruttissima gatta da pelare, specie quando si ha a che fare con una libreria sterminata di cose di cui poter usufruire. Lo sa benissimo Netflix che per ovviare al problema ha messo in piedi una serie di algoritmi ed infrastrutture per massimizzare il tempo dei suoi utenti sulla sua piattaforma.
Tra autoplay dopo la fine di ogni puntata, pulsantone per skippare la sigla e algoritmo in grado di dirvi esattamente cosa guardare dopo l’ultima puntata del vostro telefilm preferito, l’azienda americana ha messo in piedi un complesso sistema che per il momento non ha eguali nel mondo dell’intrattenimento.
Steam, giocando su terreni diversi, non può inserire esattamente tutte queste funzioni all’interno della sua interfaccia; ma può compiere dei passi nella stessa direzione. Questo è l’obbiettivo di Play Next, la nuova funzione che Valve sta inserendo all’interno del suo marketplace.
Steam Play Next o di come smisi improvvisamente d’avere tempo libero.
Al momento il sistema è disponibile soltanto da browser a questo link.
L’obbiettivo di Play Next (o Avanti un altro, in italiano) è quello di non farvi bloccare nello scorrere una libreria di titoli infiniti, aiutandovi a capire come sprecare le prossime ore della vostra vita.
Questa funzione utilizza non i titoli presenti all’interno del negozio di Steam ma quelli invece presenti nella vostra libreria, uscendosene fuori con un amichevole ehi, hai speso un patrimonio in videogiochi, che ne dici di giocare tipo a questo videogioco pagato cinquanta bigliettoni all’uscita e mai nemmeno installato?
Ogni iterazione di Play Next mostrerà al giocatore tre differenti scelte da cui tirare fuori la propria preferenza; sarà possibile anche ripetere la selezione un numero finito di volte, in base a ciò che l’algoritmo definirà come i vostri gusti e in base alla dimensione della vostra libreria di giochi.
Il sistema utilizza una serie di algoritmi proprietari della Valve ed è al momento work in progress; per il momento, nonostante sia disponibile presso tutti gli account, il sistema potrebbe ancora dare consigli non esattamente geniali.
A chi scrive questo articolo sono stati dati, ad esempio, consigli tutto sommato funzionali: a non riportare nell’equazione è giusto A Hat In Time, non tanto per il suo genere quanto perché collegato a titoli come Lisa The Painfull (?), Chrono Trigger (??) o Devil May Cry HD Collection (???).
Anche legare Warhammer: Vermintide 2 a Divinity Original Sin 2 non è esattamente geniale ma poco importa.
Plausibilmente nel prossimo futuro la funzione arriverà anche sulla versione desktop di Steam e chissà quando magari arriverà anche su Smartphone (insieme al giorno in cui sarà possibile mettere a scaricare i videogiochi con un comando da smartphone).
Fateci sapere nei commenti quali raccomandazioni Steam tira fuori per voi, mi raccomando.