TI PIACERÀ SE
- Cercate emozioni forti
NON TI PIACERÀ SE
- Siete suscettibili
Le vostre recensioni!
Nel panorama dell'horror in prima persona, Outlast 2 rappresenta un grandissimo esercizio di stile. Siamo lontani dalla perfezione e dalla raffinatezza nella costruzione della paura vista di Layers of Fear; il materiale di partenza è più sanguigno e meno "di testa", la crudezza nasce dall'esagerazione e non dall'abilità del team di sviluppo nell'intessere un congegno capace di giocare con le paure più profonde del giocatore.
Outlast 2 riesce tuttavia a narrare una storia già vista decine di altre volte (una coppia di innamorati in pericolo minacciata da un folle culto in cerca di sangue in una zona rurale) costruendo una serie di situazioni giocabili dai giusti ingredienti: jumpscares e narrazione d'atmosfera vanno a braccetto, in un equilibrio quasi perfetto reso possibile da un'ambientazione evocativa e da un utilizzo disgustosamente meraviglioso della violenza. A condire il tutto, ovviamente, un gameplay a base di adrenalina che permette al giocatore di adottare diverse tattiche per sfuggire ai suoi aguzzini, caratteristica che fa del gioco una bellissima messa in scena della filosofia slasher.
Se Tobe Hooper ("Non aprite quella porta"), Stephen King o il Serrador di "Come si può uccidere un bambino?" fossero stati dei videogiocatori incalliti, Outlast 2 sarebbe molto in alto nella loro personale collezione di giochi preferiti. Ed è un complimento al gioco!