A margine della notizia del rinvio a settembre del lancio di Cyberpunk 2077, informazioni interessanti sono giunte per quel che riguarda il comparto multiplayer del gioco: da quel che è trapelato, nel corso di un incontro con gli azionisti seguito all’annuncio di ritardo il vice presidente del comparto business development di CD Projekt Red, Michal Nowakowski, si sarebbe sbottonato affermando che nelle condizioni attuali un lancio della versione online dell’action rpg può essere prevista solo per un non meglio precisato “dopo 2021”.
L’ipotesi di Nowakowski sarebbe dettata da quella che definisce come “una serie di eventi che ci aspettiamo possano occorrere” dopo il lancio del gioco (commento che tuttavia non approfondisce quali siano questi “eventi”) che farebbero automaticamente slittare il lancio della modalità di gioco di circa un anno e mezzo/due anni da quello del gioco principale.
Una semplice “informazione di servizio”, certo, ma condita da una serie di considerazioni che potrebbero lasciarci intuire qualcosa di più in merito al multiplayer di quello che è al momento il gioco più atteso della generazione: Nowakowki ha tenuto infatti a precisare come questa modalità vada vista non come semplice “derivativo” del single, ma come un aspetto con la stessa dignità.
Ricordiamo che le notizie sui lavori su una componente multiplayer di CB2077 sono state formalizzate a settembre 2019 attraverso una serie di comunicazioni ufficiali di CD Projekt Red.