The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild è uno dei più grandi videogiochi di tutti i tempi ed uno dei pochi veri capolavori del decennio 2010-2020.
Il titolo prende il concept dello zelda originale, lo mischia con quello che è venuto dopo e lo infila all'interno di un open world incredibile. Nintendo ha cesellato, con l'hyrule di Breath Of The Wild, l'open world più bello della storia trasformando ogni montagna in un picco di curiosità ed ogni lago in uno scrigno per tesori.
Per coronare ciò Nintendo ha cercato di trasformare i Link di questo capitolo in un essere vivente in grado di giocare con gli elementi, rendendo praticamente tutto all'interno utilizzabile per superare ostacoli o eseguire azioni. Questa alchimia viene controbilanciata da un sistema di usura delle armi obbligatorio ma di difficile digestione, a questo va aggiunto a dei mini dungeon chiamati santuari in cui fa capolino ogni tanto una ripetività di tipo artistico. Bruscolini in un mare di bontà e divertimento, per un gioco che risulta incredibile da plurimi frangenti e che è difficile da non apprezzare con tutto il proprio cuore.
Impossibile per me scendere sotto un voto del genere per The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild, uno dei pochi giochi in cui i difetti passano chiaramente in secondo piano davanti a pregi come il level design o la semplice struttura di gioco, perennemente in grado di regalare nuovi scorci o di dare gli indizi per nuove strategie.
Esplorazione allo stato puro. Uno dei pochissimi titoli in grado di trascinare davvero il giocatore nel mondo di gioco. Una volta terminata ogni attività, lasciare il continente di Hyrule di Breath of the Wild fa davvero male.
La saga di The Legend of Zelda giunge al suo diciottesimo capitolo con Breath of the Wild, primo titolo sviluppato per Nintendo Switch che si colloca in una linea temporale imprecisata fra le tre esistenti, centinaia di anni dopo qualsiasi evento dei giochi precedenti.
Risvegliatosi nell’immenso regno di Hyrule senza alcun ricordo del proprio passato, Link dovrà riscoprire le terre da lui dimenticate, sconfiggere il leggendario nemico Ganon e salvare la principessa Zelda in un videogioco action-adventure che mescola una potente narrativa con un gameplay rivoluzionato.
La proposta di una fan di Zelda è rivoluzionaria: una principessa di colore, che sia simbolo di riscatto e inclusione sociale per tutte le donne di colore. E la base ci sta! Continua