Sono passati poco più di due anni dal rilascio di Cuphead su pc Windows e Xbox One, un run ‘n’ gun (sparatutto a scorrimento) in stile cartone animato anni 30 che vedeva protagoniste le due tazzine Cuphead e Mugman. Il gioco di Studio MDHR catturò subito i cuori dei giocatori con la sua estetica unica correlata ad un ottimo level e character design e le fantastiche musiche a tema. Il successo del titolo ha portato alla realizzazione di una versione per Switch e all’arrivo della localizzazione in altre lingue.
Un portale poco incantato (e poco ispirato)
Come accade per ogni titolo virale, molte sono state le versioni “bootleg” realizzate per telefoni cellulari. Si trattava comunque di giochi beceri, creati con le stesse sprite originali del gioco nel giro di qualche ora. Nessuno, tuttavia avrebbe mai immaginato che qualcuno avrebbe speso tempo, energia e risorse per la realizzazione di un plagio di nome Enchanted Portals.
-Mamma posso avere Cuphead?
-Ma ce l’hai già a casa!
Cuphead a Casa:
Perché sì. potete nascondervi dietro due nuovi protagonisti, potete nascondervi dietro un espediente narrativo differente ma, di base, quella di Xixo Games Studios è una scopiazzatura mal realizzata di Cuphead.
Partiamo dalla cosa più evidente dal trailer rilasciato il 9 ottobre: lo stile grafico. Tutto in Cuphead era stato realizzato con dei disegni a mano, poi scannerizzati, colorati con programmi grafici, animati e importati nell’engine di gioco. Enchanted Portals prova a emulare questo stile grafico realizzando qualcosa di apparentemente simile, ma che vista con un occhio più critico è alquanto mediocre. Prima di tutto l’artista ha realizzato tutto direttamente al computer, creando così un effetto molto meno cartone d’epoca e più da animazione in flash. A questo si aggiunge la quasi completa mancanza di filtri e la cattiva gestione dei background, poco tridimensionali.
Sebbene un design simile sia giustificabile, non possiamo dire altrettanto per il gameplay, identico a quello di Cuphead. Stessi pattern di colpi, stesse mosse speciali, stesso sprint e boss palesemente ispirati che sembrano semplici reskin del gioco originale ma con un character design che lascia a desiderare.
Almeno la storia sembra originale: due aspiranti maghi aprono un portale e vengono catapultati in un bizzarro mondo con streghe, mucche robot spaziali, cerbero di cui poi una delle teste è palesemente il meme del doge e Beethoven(?).
L’ovvia ira di internet
Come era facile immaginare i fan di Cuphead non l’hanno presa molto bene: il trailer su YouTube ha un elevato numero di non mi piace e commenti alquanto esilaranti. Non sono tardate ad arrivare le prime comparison con il gioco di Studio MDHR pubblicate sulle imageboard come Reddit o 4Chan.
Un prodotto del genere è sbagliato?
Non definirei Enchanted Portals un gioco brutto. Si capisce sin da subito la dedizione del piccolo team e la volontà di creare qualcosa di qualitativamente elevato ma senza anima in quanto copia spudorata di altro. Il termine esatto è dunque “sbagliato”. Se solo il team avesse concentrato le sue forze su qualcosa di originale, con uno stile e un gameplay differente adesso non si troverebbe di fronte ad una schiera di haters.
C’è differenza tra ispirazione e plagio. Basta prendere come esempio lo stesso Cuphead in cui molti livelli hanno elementi ispirati a quelli di altri giochi ma opportunamente rielaborati per essere qualcosa di nuovo.
Enchanted Portals è previsto per pc e Nintendo Switch e la sua campagna Kickstarter inizierà il 24 ottobre. Siamo davvero curiosi di sapere come andrà a finire.