Guido 'Maicol' Campanini
Finalmente anche per noi la lista dei Finalisti del Gioco di Ruolo dell’Anno 2019.
Come per l’anno scorso abbiamo un podio allargato a 5 giochi, ognuno valutato come un possibile campione da una giuria di esperti. Il concorso ha avuto un totale di 24 iscritti e, anche se ci troviamo di fronte a quasi la metà dei partecipanti rispetto al Gioco dell’Anno, possiamo constata un sempre crescente interesse nel mondo del Gioco di Ruolo in italia.
Difficile dire quale gioco la spunterà con così poco margine di qualità tra l’uno e l’altro; oltre all’inaspettata decisione dell’anno scorso che ha visto Lovecraftesque aggiudicarsi il premio.
Detto questo ecco i nostri cinque finalisti:
City of Mist
Nato da una delle più nuove correnti all’interno del mondo dei giochi di ruolo, City of Mist è un gioco che parla di mistero e cambiamento. Ambientato ne La Città, la cosiddetta città archetipica, dai toni profondamente Noir e immersi in una nebbia che più che uno sfondo è un personaggio vero e priprio; i personaggio saranno individui comuni che dopo una straordinaria epifania si renderanno conto di avere dentro di se l’incarnazioni di fiabe, miti o leggende.
Di Amit Moshe, edito da Son of Oak Game Studio e distribuito da Isola Illyon Edizioni.
Coriolis
Con la fantascienza di Alastair Reynolds, il genio scanzonato di Cowboy Bebop e l’atmosfera orientale; Coriolis ci immerge in uno spazio nuovo pieno di conflitti interni ed esterni. Un profondo misticismo pervade tutto il gioco arricchendolo di misteri e facendoci affrontare le difficoltà della vita di frontiera insieme ai dubbi di una morale sempre meno umana e sempre più religiosa. Con combattimenti spaziali, numerose fazioni e una grafica invidiabile, Coriolis merita quasi un premio a parte.
Di Tomas Harenston, edito da Fria Ligan e distribuito da Wyrd Edizioni.
Heavy Sugar
Uscito dalla penna del folle Simone Morini, già autore di Nameless Land e ora in preparazione di una seconda edizione in uscita a Lucca Comics & Games; Heavy Sugar ci lancia in una distopica versione degli anni 20′. A Balhan City le ombre abbondano nonostante il notevole impiego di lampadine; industrie corrotte dominano sulla città controllando ogni sfaccettatura della vita degli abitanti. Qui interpreteremo un gruppo di sovversivi stanchi di essere pedine e pronti a staccare la spina di questo mondo.
Di Simone Morini, edito da Eleven Aces e distribuito da Aces Games.
HouseHold
Opera a quattro mani di Riccardo Sirignano e Simone Formicola nella loro prima opera come Game Designer. HouseHold è una storia corale che parla del Piccolo popolo e dei loro incontri e scontri nella storia di una grande e vecchia casa. Epica e narrativa si uniscono per creare un piccolo e meraviglioso mondo perfettamente dipinto in un manuale eccezionalmente curato. Il tutto con meccaniche assolutamente uniche che fanno veramente vivere l’ebrezza dell’azione e del rischio.
Di Riccardo Sirignano e Simone Formicola, edito e distribuito da Raven Distribution.
Vampiri: La Masquerade
Quinta edizione di uno dei giochi che hanno plasmato questo settore. Vampiri si è evoluto e ora è qui per reclamare il proprio trono. Non lasciatevi spaventare dagli eventi nefasti che hanno colpito i clan ma piuttosto provate il nuovo mondo che ci si para dinnanzi. Moderno, veloce, intuitivo e senza controllo. Il nuovo Vampiri distruggerà ogni certezza e vi farà provare per davvero cosa significa combattere con la bestia e nutrirsi di vite.
Di Kenneth Hit e Karim Muammar, edito da White Wolf Entertainment, distribuito da Need Games – Asmodee Italia.
La Giuria del Gioco di ruolo dell’Anno è composta dalla Presidente Paolo Cupola, Beatrice Parisi (vicepresidente), Fabrizio Paoli (coordinatore), Riccardo Busetto, Massimiliano Calimera, Fabio Cambiaghi, Alessio Lana, Caterina Ligabue e Giordana Moroni.
Ora non ci resta che aspettare l’8 di Ottobre con l’incoronazione del nuovo vincitore!