Assetto Corsa Competizione – PC – Recensione – Il mondo della simulazione automobilistica ha appena assistito all’arrivo della nuovissima creazione di Kunos Simulazioni: Assetto Corsa Competizione. Dal 29 Maggio è diventato a tutti gli effetti un gioco completo e disponibile all’acquisto. Grazie all’early access e al supporto nel nostro esperto Marco, abbiamo avuto modo di provarlo a fondo in anteprima. Un’esperienza emozionante e con un sacco di interessanti novità.
Un videogioco che videogioco non è
Prima di proseguire con l’analisi, dobbiamo fare i dovuti distinguo. Assetto Corsa Competizione non rientra nel mondo dei videogioco per tutti, ma, data l’accezione totalmente simulativa, va a riferirsi a tutti quei giocatori/sportivi esperti di guida e simulazione della stessa. Come abbiamo avuto modo di dire già in questo articolo, prodotti come questo possono avere enorme valore non solo per un discorso di gioco fine a sé stesso, ma anche per un lato di apprendimento reale delle tecniche di guida in varie condizioni meteo e in particolari situazioni critiche.
Assetto Corsa da sempre rappresenta un punto di riferimento di questo mondo. Ad evitare un monopolio incontrastato di questo prodotto c’è iRacing, un simulatore altrettanto valido supportato da una grandissima community e da una piattaforma multiplayer davvero ben strutturata.
Veicoli e circuiti? Solo Blancpain
Il gioco rende disponibili le vetture e i circuiti di riferimento per il campionato GT3 marchiato Blancpain. Il supersponsor di Kunos, ha infatti praticamente direzionato la realizzazione di Assetto Corsa Competizione verso la copertura totale del loro campionato.
Avremo quindi a disposizione:
- Audi R8 LMS
- Aston Martin Vantage V12 GT3
- Bentley Continental GT3
- BMW M6 GT3
- Ferrari 488 GT3
- Lamborghini Huracan GT3
- Lamborghini Gallardo R-EX GT3
- Lexus RC F GT3
- McLaren 650S GT3
- Mercedes-AMG GT3
- Nissan GT-R Nismo GT3
- Porsche 911 GT3 R
Nei seguenti circuiti:
- Autodromo Nazionale Monza
- Brands Hatch
- Silverstone Circuit
- Circuit Paul Ricard
- Misano World Circuit Marco Simoncelli
- Circuit Zandvoort
- Circuit de Spa-Francorchamps
- Nürburgring
- Hungaroring
- Circuit de Barcelona-Catalunya
Qualora dovesse essere necessario, sottolineiamo ancora un concetto fondamentale: stiamo parlando di un simulatore. Non c’è nell’aria l’espansione del parco macchine, né dei circuiti.
Ci duole anche sottolineare che il supporto di Assetto Corsa dovrebbe terminare in favore di quello di Assetto Corsa Competizione. Difficilmente, quindi, potremo mai guidare veicoli sotto i 500 CV in questo simulatore. E questo, come sarà affrontato nel dettaglio dopo, rappresenta un grosso problema.
Unreal Engine 4 + suoni da paura = effetto wow
A pochi istanti dal primo avvio veniamo colpiti in maniera quasi inattesa dal motore grafico Unreal Engine alla sua versione 4. Il livello di realismo che questo ci fornisce spazza via ogni altra simulazione di guida dal punto di vista estetico. L’effetto visivo è davvero al limite in questo prodotto.
Inutile dire che una gara seguita con una buona regia risulta praticamente indistinguibile dalla realtà. Un capolavoro per gli occhi che fa gridare quasi al miracolo. Sappiamo anche tutti che, per un purista della simulazione, il fattore estetico ha la sua importanza ma non risulta l’elemento fondamentale.
Come se non bastasse i suoni perfetti ci accompagnano in cuffia durante tutta l’esperienza di guida. E, ancora, le condizioni meteo aggiungono realismo non solo fisico ma anche cinematografico, fino a regalarci un effetto wow unico.
Il nostro setup
L’analisi dell’aspetto simulativo del prodotto è stato svolto con la seguente configurazione (che accompagna il nostro amico Marco in tutte le competizioni ufficiali Mazda MX5 su iRacing):
- i7 7700K,
- RAM 16 GB
- GTX 1070TI
- 3 display HD 24″
- Volante Thrustmaster T150
- Pedaliera Fanatec CSL Elite
- Rig GT Omega PRO
Ovviamente un setup simile non rappresenta il massimo livello raggiungibile, ma rimane comunque un qualcosa non alla portata di tutti. Sicuramente per godervi appieno la simulazione proposta da Kunos dovrete partire da una situazione analoga.
Il gioco in realtà permette di utilizzare anche joypad o sistemi più semplici di controllo, ma è totalmente inutile illudervi. Anche con gli aiuti abilitati non sarete in grado di fare molto con questo prodotto senza l’opportuno setup e un’esperienza di guida non da poco.
Gameplay
Le modalità di gioco sono abbastanza standard: pratica, multiplayer ed carriera, eventi. Sulla prima si è concentrata gran parte della nostra attenzione, poiché è stata disponibile sin da subito grazie all’early access.
Come ben potete immaginare, un gioco del genere ci richiede una grande attività di configurazione del nostro setup di gioco per avere un’esperienza perfetta di guida. In questo Assetto Corsa Competizione non manca di nulla.
Il gioco ci permette, infatti, di agire su tutte le impostazioni necessarie per rendere la nostra esperienza di gioco più simulativa possibile. L’unica configurazione un pochino scomoda da gestire è quella del campo di visuale, che ci obbliga a fare calcoli che altri competitor svolgono in maniera autonoma. Per il resto, niente da eccepire. Si nota da subito la grandissima esperienza di Kunos Simulazioni sull’argomento.
La stessa sensazione la si prova quando si inizia ad operare sul veicolo. Esistono centinaia e centinaia di parametri che possono essere gestiti per personalizzare il setup del nostro mezzo. Qualora non volessimo agire così nel dettaglio, ci vengono in aiuto alcune configurazioni preimpostate. Insomma, se cercate una simulazione fisica di guida curata al minimo dettaglio dovreste già sapere che la linea di Assetto Corsa non vi deluderà mai.
Frustrazione?
Il gioco è ben strutturato e cercherà in tutti i modi di limitare la sensazione di inadeguatezza che potreste provare. Nella modalità carriera saremo supportati da un tutorial e verranno abilitati una serie di aiuti una volta eseguite le tre sessioni di guida introduttive in diverse condizioni.
Poi inizieremo a cercare di ritagliarci uno spazio nei team più blasonati inanellando ottime prestazioni, ma come potete ben immaginare, questo prodotto non nasce primariamente per un’esperienza “alla Gran Turismo” per intenderci. E questo lo si nota abbastanza velocemente nell’esigua modalità carriera.
AAC potrebbe quindi puntare unicamente alla modalità single player, ma, come anticipato, non prevedendo la quantità di DLC che erano stati previsti per il suo predecessore, potrebbe mancare di stimoli per chi, come me ad esempio, adora la simulazione ma non riesce a dedicare più di un paio d’ore alla settimana al gioco.
Multiplayer
Diventa naturale pensare quindi che questo prodotto nasca e si rivolga al mondo della competizione online. In effetti è proprio questo il focus del gioco. Sarà infatti possibile, come in passato, appoggiarsi alle due tipologie di server: pubblici e privati.
La gestione delle competizioni pubbliche (e quindi aperte a tutti senza particolari limiti) ha sempre portato con sé il grosso problema degli atteggiamenti scorretti e delle penalizzazione ai piloti. Sembrerebbe comunque che Kunos, in questo caso, abbia lavorato ad un metodo di valutazione oggettiva che ci può garantire, su server competitivi, di non finire in pista con pazzi scellerati.
I server privati, viceversa, diventano molto comodi per chi vuole creare sistemi di competizione vera e propria gestita però dalle singole persone e non da sistemi centralizzate come fa il suo competitor iRacing.
Conclusioni
Assetto Corsa Competizione è uscito da poco, ed è per questo motivo che in fase di recensione abbiamo volutamente chiuso un occhio su alcuni problemi di stabilità del prodotto. Siamo stati abituati molto bene dalla casa produttrice e non avrebbe senso pensare che questi permarranno. Anche sul lato multiplayer si apprezza uno sforzo aggiuntivo anche se è presto per valutare i server pubblici vista l’esigua quantità di giocatori online.
Quello che abbiamo di fronte però si può riassumere con una frase: Assetto Corsa Competizione è una simulazione perfetta, alla portata di pochissimi campioni.
I veicoli utilizzabili, proprio a seguito della sponsorizzazione ufficiale Blancpain GT Series, risultano essere tutti mostri di potenza di almeno 500 cavalli totalmente inadatti agli sportivi alle prime armi o a tutti quelli che potrebbero sfruttare un simulatore simile per apprendere alcuni rudimenti di guida sicura.
Sappiate che qui ogni errore in accelerazione e in frenata si paga caro, un’uscita fuori pista è sostanzialmente letale per gli effetti che avremo sulle gomme e eventualmente sulla nostra aerodinamica. La frustrazione per degli inesperti sarebbe l’unico risultato possibile.
La scelta di concentrare tutte le forze di sviluppo in direzione Assetto Corsa Competizione indica la chiara intenzione di Kunos di specializzarsi in un settore simulativo per semiprofessionisti che, logicamente, rappresentano una piccola nicchia rispetto al potenziale target che un gioco simile potrebbe avere. L’abilitazione e disabilitazione progressiva degli aiuti non è sufficiente ad ampliare il mercato ristretto cui finisce palesemente per rivolgersi.
Fatta questa importante puntualizzazione, ci sentiamo di consigliare vivamente Assetto Corsa Competizione a tutti i fortunati possessori di un setup casalingo all’altezza e con qualità di guida eccelse che sono pronti a fare il salto di qualità definitivo.
Siete piloti virtuali pronti a dedicare ore alla guida? Dovete avere questo prodotto. Volete affacciarvi a questo mondo? Non è il prodotto giusto, mi dispiace.