Una bufera si sta abbattendo sul web in queste ore e, nell’occhio del ciclone, c’è la giapponese Square Enix, con il suo porting per Nintendo Switch di un famoso gioco uscito per Nintendo DS nel lontano 2007: The World Ends With You.
Orde di fan ed entusiasti del mondo delle traduzioni muovono pesanti critiche nei confronti di Square Enix, la quale pare abbia utilizzato una traduzione italiana amatoriale per The World Ends With You: Final Remix, porting per Nintendo Switch del titolo DS.
The World Ends With You
Per i giocatori più giovani e per chi non ha mai avuto il piacere di giocare questo titolo, ecco un po’ di informazioni.
The World Ends With You è Action RPG fantasy sviluppato in collaborazione con Jupiter che, nonostante le sue imperfezioni, è diventato il secondo gioco per Nintendo DS più venduto al lancio.
Ambientato a Tokyo nel quartiere di Shibuya, il titolo ci vede vestire i panni di Neku Sakuraba, un giovane ragazzo rimasto intrappolato in una dimensione parallela. Per poter tornare indietro, il giovane Neku sarà costretto a prendere parte al “Gioco”, una sfida dove dovrà scontrarsi contro “rumori” e “mietitori” al fine di ritornare alla realtà di tutti i giorni.
Il titolo, inoltre, è stato ridistribuito sia su dispositivi iOS che Android rispettivamente nel 2012 e nel 2014.
Storia di una traduzione
Questa storia si svolge nel lontano Febbraio 2009. Mewster, un giovane ragazzo appassionato di videogiochi, si è casualmente iscritto ad un forum dove ha incontrato Mentz, la mente dietro il progetto.
Innamorato del titolo, Mewster decise di unirsi al progetto (che comprende ora due persone) e occuparsi della traduzione dei testi e, in un secondo momento, alla traduzione delle parti grafiche del titolo.
Il merito non è ovviamente tutto di Mewster: mentre questo si è occupato principalmente della traduzione, Mentz ha messo mano alla sua tastiera e ha dato vita alle fatiche del duo, occupandosi del lato di hacking del titolo per estrapolare, modificare ed inserire testi, grafiche e video.
Dopo quasi 3 anni di fatiche, la traduzione è arrivata alla versione 2.0b, ancora oggi applicabile alla propria copia del titolo.
Cosa ha fatto Square Enix?
Se quanto traspare dalle prime indiscrezioni corrisponde a realtà, la scelta di Square Enix è decisamente strana e di dubbia moralità: perché inserire la traduzione di un giovane ragazzo appassionato di videogiochi e non affidarsi ad un team di professionisti? Square Enix non si è ancora espressa sulla situazione.
Ovviamente, sul web iniziano a comparire molteplici screenshot e video di confronto fra le due traduzioni.
La cosa che più ci ha lasciato perplessi è l’adattamento:
Come confermato dallo stesso Mewster, il suo operato risulta privo di qualsivoglia forma di adattamento, limitandosi perciò ad una traduzione abbastanza classica del testo.
Non vogliamo mettere in dubbio le capacità del team di Square Enix, ma l’utilizzo di Involtino al tonno piccante per tradurre Spicy Tuna Roll non pare nè efficace nè consuetudinario. Che sia solo una mera coincidenza?
Square Enix non si è ancora espressa in merito a questa vicenda e siamo in contatto con Mewster per avere una dichiarazione più approfondita.
Update 15/10/2018
Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchere con Mewster, il traduttore principale del progetto, il quale ci ha rivelato nuovi retroscena riguardo questa vicenda.
Stando alle parole di Mewster, la traduzione è la sua: l’utilizzo delle parole, la struttura e il layout grafico delle frasi coincidono con la patch di traduzione rilasciata ben 5 anni fa.
Inoltre, quando è stata annunciata la traduzione italiana del porting, lo stesso traduttore ha avuto un sentore riguardo la possibile piega che questa storia ha infine preso.
Sfortunatamente non è stato possibile contattare Mentz, l’altra testa dietro il progetto di traduzione.
Mewster, tuttavia, si è dimostrato umile di fronte a questa situazione.
“L’unica cosa che mi interessa è che ci sia coscienza ufficiale dell’accaduto. Non sono interessato agli accordi fra Square e aziende di terze parti. Non c’è nulla da vincere o perdere e non sono interessato a far rotolare teste nè a ricevere compensi”.