Se Assassin’s Creed: Origins ha ribaltato le meccaniche di gioco che avevano reso celebre la serie Ubisoft, con Odyssey il capovolgimento di fronte sarà quasi totale. Tantissime le nuove features implementate nel capitolo ambientato nell’antica Grecia, ma ce n’è una che sembra aver suscitato maggior interesse da parte dei giocatori: la possibilità di selezionare il sesso del protagonista e, di conseguenza, di poter avviare una relazione sia con personaggi del sesso opposto sia dello stesso sesso.
Storicamente, la serie si è concentrata principalmente su assassini maschi, con personaggi femminili giocabili relegati a sezioni specifiche o a titoli spin-off come Liberation e l’episodio China della trilogia Chronicles.
Nel 2014, l’editore ha sollevato polemiche quando uno sviluppatore di AC Unity ha fatto presente la mancanza di donne giocabili nella modalità cooperativa, nonostante il fatto che i personaggi femminili fossero disponibili nelle precedenti modalità multiplayer di Assassin’s Creed.
Ubisoft ha dichiarato che avere la possibilità di giocare nei panni di Kassandra per tutto il gioco – personaggio, inoltre, descritto da Ubisoft come l’eroe canonico di Odyssey, nonostante la controparte maschile Alexios sia quello che domina nelle scelte di marketing – è un cambiamento positivo. Un cambiamento che sarebbe dovuto accadere molto prima.
Scott Phillips di Ubisoft Quebec è sicuro che Odyssey segnerà un punto di svolta in questo senso, almeno per quanto riguarda i titoli sviluppati dalla divisione “Quebec”. Queste le sue parole in merito:
Penso che sarebbe un errore limitare i nostri giocatori, limitare la nostra fanbase, bisogna accontentare quante più persone possibili. Non so perché dovremmo tornare indietro, penso che dovremmo continuare a spingere in questa direzione, portare più giocatori, più fan a godere di questa esperienza e ricreare la propria esperienza.
Le parole di Scott Phillips possono essere interpretate solo in un modo: i futuri capitoli della serie, daranno la possibilità ai giocatori di scegliere il sesso del protagonista.
È intervenuta anche Mel MacCoubrey, narrative director del gioco che ha parlato dell’importanza delle relazioni sentimentali che potranno essere portate avanti durante l’avventura.
Volevamo davvero che le tue scelte fossero importanti per le persone, e questo si estende anche alle relazioni basate sull’amicizia. Dipende davvero dalla persona con cui stai parlando e da come reagiranno a certe cose.
Ognuno è diverso, e quando racconti storie e cerchi di raccontare storie più veritiere e umane, devi tener conto di altre persone quando le scrivi, quindi per noi era logico poter interagire attraverso una relazione romantica, questo ha senso per l’individuo con cui vuoi interfacciarti.
Le scelte che stai facendo possiamo definirle “grigie”: solo perché mento a qualcuno, non significa che sarà un risultato negativo, solo perché sono amichevole, non significa che sarà positivo, parlando dal punto di vista del romanticismo.
Di carne al fuoco ce ne’è molta, ricordiamo che Assassin’s Creed: Odyssey sarà disponibile su PS4, Xbox One e PC dal 5 ottobre.