Dead Rising 4 Frank’s Big Package – Recensione

Recensione a cura di Samuele Zaboi

È passato un anno dall’arrivo di Dear Rising 4 su PC e Xbox One e 24 mesi dopo il gioco, nella sua versione più completa, la, approda anche su PlayStation 4. Se vi siete persi la nostra recensione completa del gioco potete consultarla direttamente al seguente indirizzo. Proprio per questo motivo in questa sede ci focalizzeremo principalmente sulle novità e le eventuali differenze di questa versione, senza soffermarci troppo su trama e contenuti che naturalmente non si discostano troppo da quanto già visto su Xbox One e PC.
dead-rising-4-recensione_3

Stesso posto, stesso centro commerciale

Frank West è il protagonista di questo capitolo, un gradito ritorno accanto a quello di Willamette, ancora una volta teatro degli eventi che andranno a scandire Dead Rising 4. Chiamato da una sua allieva, Vick, per uno scoop che avrebbe a dir poco del sensazionale (l’arma zombie definitiva) il nostro “eroe” (consentiteci le virgolette) si ritrova ancora una volta in mezzo ai guai, costretto a una veloce fuga durante la quale perde però le tracce della giovane Vick. La ragazza sarà infatti il vero motivo che spingerà il buon Frank a tornare all’opera indagando nuovamente sui misteri solo appena accennati all’inizio dell’avventura.
Come ogni Dead Rising che si rispetti, anche questo quarto capitolo non eccelle per trama e intreccio quanto piuttosto per la caratterizzazione del suo protagonista. Frank spicca infatti per personalità, caratura e per quella sua immancabile ironia, capace di strappare più di un sorriso. In Dead Rising 4, oltre al famoso centro commerciale di Willamette, avremo a disposizione una certa libertà di movimento attraverso le aree circostanti permettendoci di utilizzare i mezzi di trasporto non solo per spostarci più velocemente ma naturalmente anche per fare strage di zombi in pochissimo tempo.
Marchio di fabbrica dei titoli della saga Capcom è senza ombra di dubbio il gameplay e questo capitolo non è da meno: la vasta scelte delle armi e la possibilità di crearne delle speciali attraverso progetti trovati qua e là rendono ancora più divertenti le sezioni corpo a corpo con i non-morti anche se, a onor del vero, in questa versione per PS4 abbiamo riscontrati alcuni difetti già presenti sulle altre piattaforme e che non sono state rivedute (volutamente?). La gestione della telecamera nelle fasi più concitate e l’interazione con gli oggetti sono ancora delle sbavature che vanno a rovinare il lavoro complessivo fatto con il gioco, di tutto rispetto anche dal punto di vista tecnico, senza incertezze.
dead-rising-4-recensione_4

Frank, oh Frank!

L’edizione per PlayStation 4 si differenzia per avere al suo interno molti contenuti extra che espandono ulteriormente l’esperienza. L’espansione Frank Rising (che si colloca dopo la campagna principale), il multiplayer co-op e il Super Ultra Dead Rising 4 Minigolf sono solo alcuni delle opzioni a disposizione in questo pacchetto. Quest’ultima modalità permette ai giocatori di cimentarsi in quello che forse può essere il più assurdo minigolf di sempre: sia chiaro, l’obiettivo è sempre quello di fare buca nel minor numero di colpi possibile, solo che si dovrà fare i conti anche con i zombi disseminati lungo le buche. Esplosioni e peripezie rendono assolutamente gradevole questa modalità che, accanto a quella Eroi Capcom, ci è parsa la più riuscita in assoluto.
Con già di 15 eroi disponibili, sarà possibile scegliere i piani di alcuni dei più iconici personaggi targati Capcom tra i quali citiamo, per esempio, Jill Valentine (Resident Evil), Amaterasu (Okami), X (Mega Man X), Dante (Devil May Cry) oppure Ryu e M. Bison da Street Fighter.

dead-rising-4-recensione_2

Commenti finali

Dead Rising 4 Franck’s Big Package è un buon titolo che conferma pregi e difetti visti già su PC e Xbox One. La ricchezza di contenuti extra già a disposizione dei giocatori rendono questo capitolo un acquisto consigliato ai fan della serie e a chi non ha mai avuto modo di approcciarsi alla saga grazie alle ore di divertimento e alla moltitudine di zombie da dover sterminare con le armi più improponibili e impensabili.