Resident Evil Revelations – Recensione

Articolo a cura di Samuele Zaboi

Resident Evil è una saga che ha attraversato generazioni di videogiocatori e, dopo il successo del settimo capitolo pubblicato all’inizio di quest’anno, la serie torna nuovamente su PlayStation 4 e Xbox One e lo fa con Resident Evil Revelations. Il titolo è di fatto una remastered di una remastered: nato per console portatile, il gioco è già approdato su PlayStation 3 e Xbox 360 per poi fare il suo debutto anche sulle console di ultima generazione. Cinque anni dopo la sua prima pubblicazione, Jill e Chris sono ancora tra noi.


L’Europa vi aspetta

Resident Evil Revelations, per chi non lo conoscesse, narra le vicende dei due storici protagonisti della serie Jill Valentine e Chris Redfield, divisi in quest’occasione, affiancati da due nuovi compagni, rispettivamente Parker Luciani e Jessica Sherawat. La storia, ambientata principalmente nel Mediterraneo, seguirà due filoni narrativi differenti che si intrecceranno più volte nel corso dell’avventura, suddivisa in 12 capitoli. La sapiente divisione, che ricorda per certi aspetti tagli cinematografici, scorre gradevolmente con una trama che si lascia godere velocemente attraverso la decina d’ora di durata del titolo.
Grazie a questa scelta sarà possibile vivere più luoghi diversi tra loro, tra città abbandonate e montagne innevate, anche se il più riuscito sembra essere quello che vede per protagonista proprio Jill: a bordo della nave da crociera Queen Zenobia, misteriosamente deserta e abbandonata, si vivono infatti le migliori atmosfere, più fedeli al marchio Resident Evil nonostante la presenza della componente action già conosciuta. Tra stretti corridoi, scarsa illuminazione e rumori sinistri sarà indispensabile muoversi con cautela e avere una certa dose di strategia, perché per sopravvivere sarà fondamentale avere estrema cura delle poche munizioni a disposizione. Purtroppo non sarà possibile fare affidamenti sui compagni di viaggio che spesso si limiteranno a essere delle mere comparse senza interferire, nel bene e nel male, sul gameplay e sulla trama, per la serie “chi fa da sé fa per tre”.
In Resident Evil Revelations verrano raccontanti fatti che si vanno a collocare, cronologicamente, tra il quarto e il quinto capitolo della serie, con il ritorno della Bioterrorism Security Assessment Alliance (B.S.A.A.), contrapposta a un gruppo terroristico chiamato Veltro, armato di un temibile virus che pronto a essere utilizzato per scopi tutt’altro che benevoli.
Per avere la meglio sulle creature di Resident Evil Revelations (niente zombie in questo episodio ma Ooze, ndr) potrete fare affidamento su un discreto arsenale di pistole e fucili, grazie alle aggiunte DLC già incluse nel gioco, alle quali va aggiunto il sistema Genesis, purtroppo mai riproposto in altri capitoli di fatto, che vi permetterà di scannerizzare e analizzare reperti e ambienti di gioco. Ogni volta che raggiungerete uno scan completo otterrete un’erba medicinale con la quale recuperare tutte le energie e curare ogni ferita. Senza addentrarci ulteriormente nella trama del titolo, già nota a tutti i fan della serie, è doveroso in questi casi, come tutte le remastered, analizzare quanto di nuovo sia stato eventualmente fatto e come appaia il titolo sulle console di ultima generazione.

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Cosa c’è di nuovo?

Resident Evil Revelations per PS4 e Xbox One è in pratica la stessa versione vista su PlayStation 3 e Xbox 360 senza alcuna aggiunta (una modalità co-op per la campagna, data la struttura del gioco, ci sarebbe stata benissimo). Qualche correzione poligonale, una grafica migliorata e tirata a lucido, 60 frame per secondo stabili e un minor tempo per i caricamenti sono i risultati del lavoro di questa remastered. Se da un lato queste migliorie sono di fatto impeccabili dall’altro sono allo stesso tempo il minimo sindacale che si possa attendere da un lavoro di questo tipo. Proprio per questo motivo, nonostante il costo contenuto del capitolo, se avete già giocato a Resident Evil Revelations su PlayStation 3 e Xbox 360, sarà difficile trovare una buona motivazione per affrontare questo acquisto. Discorso diverso invece se non avete mai avuto occasione di provare questo titolo o avete nella vostra memoria solo la versione uscita per Nintendo 3DS nel 2012.
Accanto alla trama principale è presente anche una modalità chiamata Raid nella quale potrete cimentarvi, da soli o in compagnia, in sfide sempre più difficili caratterizzate da una presenza sempre maggiori di nemici sullo schermo. Questa aggiunta riesce a garantire più ore di gioco, oltre alla decina offerta dalla campagna principale.

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Commenti finali

Resident Evil Revelations è tutto sommato un titolo discreto che non mostra nulla di nuovo rispetto a quanto già visto su PS3 e Xbox 360, eccezion fatta per le migliorie grafiche e tecniche. Se non avete avuto mai modo di provare questo capitolo, un prezzo accattivante è un buon motivo per fare vostro questo titolo mentre se avete già giocato a Revelations sulle console di passata generazione potete focalizzare le vostre attenzioni altrove.