I fascino dei mattoncini LEGO è innegabile. Ne abbiamo già parlato anche nella recensione dell’adattamento videoludico di LEGO Ninjago Il Film uscito il mese scorso, ed il successo di questi titoli è legato al loro fascino ed anche un po’ al fattore nostalgia e al ritorno all’infanzia che molti di noi provano nel giocarli. Se poi li ritroviamo mescolati a passioni che abbiamo maturato nella nostra adolescenza o in età più adulta, ancora meglio no? Ecco quindi LEGO Marvel Super Heroes 2, sviluppato da Traveller’s Tale e distribuito da Warner Bros Entertainment su Playstation 4, Xbox One, PC tramite Steam e Nintendo Switch.
Abbiamo provato per voi la versione per Playstation 4, su un sistema Sony base, quindi senza eventuali ottimizzazioni per il modello Pro.
Fumetti digitali
Per il terzo titolo videoludico che vede l’accoppiata Marvel e LEGO ci troveremo a vestire i panni di numerosi supereroi della casa editrice di New York, dai più noti – Iron Man, Captain America, Star-Lord – a quelli un po’ meno sotto i riflettori – Wasp, She-Hulk, Gwenpool – in una storia che si svolge subito dopo gli eventi del primo LEGO Marvel Super Heroes.
Kang Il Conquistatore ha messo le mani su un oggetto che gli permette di fare avanti e indietro nel tempo, creando disastri di immane portata in tutta la galassia. Saranno i Guardiani i primi ad accorgersi delle intenzioni del supercattivo, e prenderemo il controllo del gruppo di Peter Quill per primo, per poi passare alla terra dove troveremo Iron Man, Thor, Captain America e gli altri Avengers intenti a festeggiare l’impresa riuscita del primo Marvel Super Heroes. Da qui intraprenderemo una serie di missioni con i vari personaggi a disposizione divisi in gruppi di tre che ci porteranno su e giù per la timeline della Marvel. Visiteremo luoghi e tempi differenti, tramite certi congegni potremo cambiare i costumi dei personaggi e sbloccare abilità differenti in base al periodo fumettistico ed al luogo in cui quel costume è apparso, vedi Gladiator Hulk direttamente da Planet Hulk o lo Spiderman del futuro che troveremo quando visiteremo New York nel 2099.
Se siete appassionati di fumetti non mancherete di notare che nell’hub di partenza per le missioni, ovvero il quartier generale degli Avengers, sono sparse scatole e scatole stracolme di fumetti, e se avete l’occhio allenato noterete che le copertine di essi sono reali copertine di fumetti pubblicati negli anni sulle testate Marvel, uno shoutout ai decenni di storia della casa editrice molto carino. Un altro rimando alla storia della Marvel è la schermata di riepilogo di fine livello che non titola “Marvel Comics”, bensì “Timely Comics“, il nome originale della casa editrice di New York. Solo negli anni 60 infatti è diventata Marvel Comics. Il nome è tornato tra l’altro lo scorso anno come brand per la pubblicazione di ristampe.
Tornando a LEGO Marvel Super Heroes 2, tra la caratterizzazione e piccoli dettagli come i costumi – ed il fatto che Thor parli in inglese arcaico, piccola chicca per intenditori – pare veramente di leggere un fumetto. E da solo, questo è un ottimo punto a favore per la storia ed il lavoro di adattamento svolto dagli sviluppatori, che hanno quindi portato sui nostri schermi i fumetti, non i personaggi filtrati attraverso i film.
Alti standard tecnici
Al pari degli altri titoli della serie LEGO, il comparto tecnico di LEGO Marvel Super Heroes 2 è di altissimo livello. La grafica, per quanto sia per forza “cubettosa” – o meglio, “mattoncinosa” – è colorata e ben definita, le texture sono ricche e i giochi di luce molto belli. Il motore inoltre è leggero e ottimizzato in maniera ottima, tanto che anche quando ci ritroveremo in scenari molto carichi di oggetti e personaggi in movimento non subiremo fastidiosi cali di framerate.
Stessa cosa vale per il sonoro e per le musiche. Gli effetti audio sono piacevoli e giungono alle nostre orecchie in maniera cristallina, soprattutto il “clink” dei bottoncini colorati che raccoglieremo in ogni angolo e che fungeranno da valuta di gioco. Muovendoci in mezzo a rottami e pezzi sparsi a terra sentiremo il rumore classico di un mucchio di mattoncini che vengono mescolati alla ricerca di un particolare pezzo da montare.
Anche i comandi sono in linea con lo standard dei giochi targati LEGO, fluidi e responsivi, almeno per quanto riguarda la versione Playstation 4.
Ma i difetti sono sempre gli stessi
Come per il gioco dedicato al film di LEGO Ninjago, non siamo però di fronte ad un capolavoro assoluto. Il LEGO Marvel Super Heroes 2 è un titolo assolutamente delizioso, ma a tratti può diventare incredibilmente frustrante per essere un gioco che mira ad un pubblico di piccoli videogiocatori, più che ad un adulto. Talvolta su schermo ci saranno così tante parti in movimento che faremo molta, molta fatica a capire dove si trova il nostro personaggio, e considerando che potremo cambiare personaggio in uso in ogni momento potremmo ritrovarci a venire attaccati appena effettuato il scambio e venire fatti a pezzi – letteralmente – prima di riuscire a capire dove stia Drax, nascosto in un mare di mattoncini grigi.
Altra cosa: passeremo un buon 90% del tempo di gioco a spaccare oggetti in giro per raccogliere più bottoncini possibile in modo da sbloccare perk che ci rendano il gioco più semplice. Non che sia essenziale, il gioco è abbastanza facile di suo, però qualche bonus male non fa, soprattutto se si vogliono sbloccare tutti i personaggi disponibili (e sono una marea).
Detto questo, possiamo dire che LEGO Marvel Super Heroes 2 è un titolo assolutamente in linea con gli altri giochi targati LEGO che sono usciti in questi ultimi anni, divertente e scanzonato, adatto ad un pubblico sia di giocatori esperti che vogliono un gioco semplice e divertente per fare una pausa e ai più piccolini che invece stanno muovendo i primi passi nel mondo dei videogiochi. Se siete fan dei giochi LEGO è un ottimo titolo, se poi siete anche fan Marvel è un must have. Anche perchè qui troviamo i personaggi dei fumetti adattati quasi perfettamente, e i riferimenti alla storia editoriale degli stessi sono spettacolari.