Tim Schafer ha recentemente parlato della realtà virtuale e dei lavori su Psychonauts in the Rhombus of Ruin, interessante titolo pensato per i fan del franchise. Ecco le sue dichiarazioni:
“L’obiettivo dei giochi è trasportarci in un altro mondo che ci sembri reale e ho l’impressione che la realtà virtuale lo renda possibile in un istante. Abbiamo pensato che potesse essere un punto di partenza divertente per questo gioco.
La scelta di immobilizzare Raz su una sedia per l’intera durata del gioco è stata intenzionale dal punto di vista della progettazione. Nei titoli ambientati nella realtà virtuale occorre prestare particolare attenzione al movimento, in modo che i giocatori si sentano sempre a loro agio. A me basta un movimento lieve come il volo di una piuma per sentirmi male nella realtà virtuale. Se poi dovessi raccoglierla, mi sentirei di nuovo male.
Abbiamo quindi fatto sì che possiate esplorare lo scenario in altri modi, per esempio utilizzando le capacità paranormali e la chiaroveggenza di Raz per calarvi nei panni di altri personaggi. Si è presentata così l’opportunità di divertirci anche con le dimensioni, qualcosa di davvero fantastico da esplorare nella realtà virtuale: è possibile sentirsi giganteschi o minuscoli perché non è solo la propria visuale a cambiare, ma l’intero modo di osservare lo spazio tridimensionale.
Il fatto di non dover pensare al movimento di Raz ha reso possibile la creazione di queste ambientazioni espressive, abbiamo anche voluto rendere giustizia ai personaggi originari rendendoli realistici, specie considerando che è possibile avvicinarsi fisicamente a loro come mai in precedenza.
Era importante che i giocatori potessero avere la sensazione di vivere un’autentica avventura, non una semplice dimostrazione della realtà virtuale. Abbiamo quindi creato un gioco che vi terrà impegnati per un po’, ma che sarà anche bello da rivisitare.”
Psychonauts in the Rhombus of Ruin arriverà su PS4/PS VR il 21 febbraio.