Batman: Return to Arkham – Recensione

Articolo a cura di Samuele Zaboi

I videogiochi e i supereroi sono un binomio antico, due elementi che sono sempre andati di pari passo con risultati più o meno convincenti nel corso degli anni. Rocksteady, in questo senso, ha segnato un nuovo inizio, ha solcato un tracciato che difficilmente, crediamo per lo meno nel breve termine, qualcuno deciderà di percorrere nuovamente. Con l’arrivo di Batman Arkham (e di tutta la trilogia sviluppata dalla software house) il genere videoludico ha trovato un nuovo standard per i titoli dedicati ai supereroi che forse, in questo futuro, potrà essere riscritto dal nuovo Spider-Man di Insomniac Games. Questo però non è certo il momento di parlare del nuovo gioco dell’Uomo Ragno bensì di Batman: Return to Arkham, collection che include al suo interno Batman: Arkham Asylum e Batman: Arkham City, i primi due capitoli dedicati all’Uomo Pipistrello. Rilasciati per PlayStation 3 e Xbox 360, i titoli arrivano ora su PlayStation 4 e Xbox One con nuove vesti. Gotham ha ancora una volta bisogno di voi.


From Arkham to Arkham

Non è la prima volta (e non sarà nemmeno l’ultima) che trattiamo di edizioni rimasterizzate per le console di nuova generazione. Questo è il turno del cavaliere oscuro con una collection inizialmente attesa per l’estate di quest’anno ma che, dopo un rinvio, ha debuttato più precisamente il 21 ottobre. Come già ricordato in sede di presentazione, Return to Arkham è di fatto un bundle che vi consente di accedere, in un’unica soluzione, a Batman: Arkham Asylum e Arkham City (manca Arkham Origins che non è stato sviluppato invece da Rocksteady). Dispiace, a onor del vero, che la collezione non offra l’intera trilogia, con il più recente Arkham Knight: il prodotto sarebbe stato senza dubbio più completo ma è doveroso ricordare che il titolo finale della serie Arkham è stato solo pubblicato un anno fa e quindi una sua riproposizione avrebbe potuto creare del malcontento tra gli utenti.
Senza addentrarci troppo nei contenuti dei due giochi, già noti, ricordiamo che questi capitoli, il primo pubblicato nel 2009 mentre il secondo nel 2011, vedono Batman affrontare la sua storica nemesi, Joker con l’epica conclusa di Arkham City che ha raccolto critiche e consensi. La trilogia termina però, per dovere di cronaca, con Arkham Knight, titolo che Rocksteady e Warner Bros. hanno rilasciato lo scorso anno (qui potete trovare la nostra recensione).

Brilla pipistrello brilla

Come ogni remaster che si rispetti, anche questa collection vi permetterà di mettere le mani non solo su una versione migliorata dei due giochi ma anche a tutti i DLC già pubblicati in questi anni. Il tutto a un prezzo di poco inferiore ai 50€: considerando che con questa cifra si acquistano non uno ma due titoli, già apprezzati anni fa, l’offerta è senza dubbio importante. Al di là di quelle che possono essere le valutazioni sul prezzo di Batman: Return to Arkham, vediamo il responso su questa collection. La prima grande novità riguarda il comparto grafico: questa nuova edizione vede il debutto, per i due titoli, del motore grafico Unreal Engine 4 mentre in origine era stata utilizzata la terza versione del motore firmato Epic Games. Le differenze con le edizioni PlayStation 3 e Xbox 360 sono evidenti, con una miglior realizzazione non solo di tutta Gotham City ma anche di alcuni dettagli, come i costumi e le texture dei personaggi. Se questo, per ovvie ragioni, comporta dei vantaggi, d’altro presenta anche alcune incertezze, soprattutto per quanto concerne il frame rate. Durante la nostra prova abbiamo registrato qualche calo con prestazioni che, sorprendentemente, talvolta risultano addirittura inferiori alla versione originale. Questo fatto è per lo meno curioso e un po’ dispiace visto comunque l’eccellente livello grafico raggiunto. Il sistema di combattimento, che ha fatto scuola nel mondo dei videogiochi (Shadow of Mordor, ndr) resta comunque sempre fluido e godibilissmo, a conferma del buon lavoro svolto da parte del team di sviluppatori Virtuos.

Commenti finali

Batman: Return to Arkham è senza dubbio una buona collection che, con un prezzo competitivo, vi offre due ottimi giochi, che avevano già ben figurato sulle console di passata generazione. Il passaggio al motore grafico Unreal Engine 4 porta, naturalmente, a un nuovo livello la grafica segnando una netta differenza con i prodotti old-gen. Chi non hai mai giocato ai titoli Arkham di Rocksteady può cogliere questa occasione per recuperare questi titoli ma anche chi ha già affrontato Arkham Asylum e City può comunque inserire i due giochi nella propria collection, grazie a un prezzo competitivo.