Tra i problemi sollevati in merito alla questione visori virtuali, c’è la momentanea mancanza di contatto con la realtà. Da questo punto di vista Valve si è mossa per prima e per il suo HTC Vive ha deciso una modifica: una videocamera frontale.
Questa videocamera, installata tra gli occhi dell’utente, invierà costantemente, all’interno della schermata, le immagini di ciò che l’utente si trova di fronte nella realtà. In questo modo non si rischiano incidenti né distacchi troppo netti dalle cose reali. Secondo quanto dichiarato da HTC in via ufficiale, la nuova telecamera “porta elementi del mondo reale nel regno virtuale”, inserendo anche elementi veri all’interno del video trasmesso.
Per fare qualche esempio, HTC afferma che un utente, seduto su una sedia con in testa il visore, non avrà difficoltà per esempio a trovare il bicchiere d’acqua che aveva poggiato lì vicino senza rovesciarlo, oppure potrà continuare a conversare con un’altra persona senza rimuovere il visore. Per distinguere le immagini reali da quelle virtuali, si è deciso che quelle reali verranno trasmesse in 2D e quelle virtuali in 3D. Ricordiamo che il visore di Valve è previsto in uscita per aprile 2016.