La peculiarità di Until Dawn è di essere molto più che un videogioco: è quasi un film horror interattivo. Facendo della trama e dei filmati il suo punto di forza, molto più che del gameplay, si corre il rischio che la diffusione dei filmati online spinga i potenziali utenti ad osservare il gioco come se fosse un film, senza poi comprarlo. Per questo Sony ha deciso di bloccare ogni tipo di applicazione per lo streaming e l’archiviazione.
Ha cominciato da Twitch non appena sono cominciati i primi live stream in tutto il mondo. Adesso Sony, forte del fatto che Until Dawn è stato distribuito solo su PlayStation 4 e dunque è più facile da gestire, ha disattivato i live stream di Twitch mentre, se provate a registrare un filmato del gioco, l’applicazione vi permette di farlo, ma non vi permette di salvarla, rendendo di fatto inutile la registrazione. Sony tenta di proteggere il copyright del proprio gioco e al contempo evitare troppi spoiler che rallenterebbero le vendite, anche se non ha ancora trovato il modo di bloccare le registrazioni con strumenti di terze parti.