Articolo a cura di Samuele Zaboi
L’apocalisse ha spesso diversi aspetti e può essere rappresentata in differenti modi. Nel mondo videoludico quando si parla di apocalisse la mente viaggia sempre verso zombie e creature che risorgono dall’oltretomba per fare stragi dei poveri essere umani rimasti, costretti così a sopravvivere strenuamente per difendere la propria vita. Q Games ha una visione differente e lo ha mostrato in The Tomorrow Children, di cui abbiamo potuto testare una prova alpha.
L’apocalisse parla russo
The Tomorrow Children porterà il giocatore in un mondo futuro dove, di fatto, la razza umana è sparita, salvo pochi esemplari che attraverso poche entità provano a sopravvivere in un mondo dispotico e alquanto vuoto. L’impatto avuto con il titolo, che sarà un’esclusiva per PlayStation 4, è stato a dir poco shockante: il mondo di gioco si rivela essere estremamente vuoto, a tratti onirico e surreale e capace di ricordare alcuni dipinti metafisici di pittore come De Chirico. In questo spazio, forse questa è la definizione più corretta rispetto a quella di mondo, il giocatore potrà scegliere tra cinque diverse categorie di personaggi (Citizen, Combatant, Engineer Commander, Miner, Engineer Commander e Radio Officer), ognuna delle quali possiede particolari abilità e caratteristiche. La classe più equilibrata è quella del cittadino, che riesce bene a dosare le diverse qualità a disposizione dei giocatori. Ogni categoria metterà gli utenti di fronte a diverse prove e missioni facendo prendere alla storia, apparentemente, una visione ogni volta differente.
Chi fa da sé…
La prova alpha di The Tomorrow Children è per i giocatori un po’ come una doccia fredda: questi verranno catapultati infatti nel titolo senza troppi preamboli e senza alcun tutorial. Sarà compito degli utenti scoprire quali missioni svolgere e in che modo, esplorare il mondo di gioco per scoprirne tutte le sfumature e addirittura “trovare” il menu con cui poter interagire e consultare tutte le statistiche e le opzioni. L’ambientazione verrà talvolta sconvolta dall’arrivo di alcuni mostri che metteranno a ferro e fuoco la città: questi attaccheranno dall’alto con delle specie di mante volanti o con possenti giganti in stile Godzilla. Edifici, se così si possono chiamare, verranno distrutti e il personaggio protagonista dovrà cercare di ricostruirla per riportarla in vita, fornirle energia elettrica e impedirle di restare al buio, dal momento che l’oscurità, come l’acqua (che c’è anche se non si vede) possono provocare la morte prematura del personaggio. Una delle particolarità di The Tomorrow Children risiede nel fatto che l’universo del gioco viene condiviso con altri utenti in una sorta di multiplayer asincrono: capiterà infatti di trovare altri cittadini che ripareranno gli edifici al posto nostro o che si sposteranno con alcuni mezzi in lungo e in largo.
Conclusioni
Dalla prova effettuata durante l’alpha, The Tomorrow Children si conferma un titolo del titolo tutto particolare, che difficilmente riuscirà a raccogliere grandi masse di giocatori ma che saprà soddisfare chi ci dedicherà del tempo e passione. Lo stile grafico, così come il suo gameplay, per quanto mostrato, si sono rivelati decisamente tipici, ma comunque interessanti e stimolati. Da qui alla versione completa di The Tomorrow Children manca ancora molto tempo il tema di Q Games potrà migliorare sensibilmente il gioco, inserendo, si spera, la localizzazione in italiano e qualche caratteristica come un tutorial capace di introdurre gli utenti nel gioco con le giuste modalità.